Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] elementi fondamentali della concezione della Chiesa: spinge verso i margini la predicazione, la santità, la tensione escatologica; e al tempo stesso valorizza altri elementi fino a quel momento ritenuti secondari, dalla concezione piramidale della ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] descrivono le pene infernali, e la Scriptura dorata, in cui si descrive la gloria del paradiso); per la comune materia escatologica sia G., sia Bonvesin sono da considerarsi fra i cosiddetti precursori di Dante.
Il De Ierusalem e il De Babilonia si ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] 1290) veder comparire una volta di più il fatidico numero nove (ne la prima ora del nono giorno del mese).
L'Escatologia Musulmana E La Commedia. - Su questo così modesto fondamento delle documentabili conoscenze e degl'interessi di D. verso l'I., la ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] più carente di drammaticità è la Theocrisis. Anche qui l'arcangelo Michele espone il prologo; segue la rappresentazione escatologica, di nuovo con l'utilizzazione di tratti leggendari di ogni specie, in una eterogenea mescolanza di elementi pagani ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] . La logica apocalittica che improntava l’argomentazione di Spina non era tuttavia orientata verso una prospettiva escatologica: il bene derivante dal permesso divino alle malefatte delle streghe era infatti da lui identificato nell’esaltazione ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] Roma 1928; Le profezie di Ezechiele. Versione dal testo ebraico con introduzione e commento, Reggio Emilia 1930; La teoria escatologica e gli ultimi studi sul mondo giudaico, Milano 1931; Mani: rapporti con Bardesane, S. Agostino, Dante, Milano 1932 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] di propaganda religiosa nel contesto dei conflitti tra confessioni religiose. Tra i protestanti si diffonde un’interpretazione in chiave escatologica, ovvero l’idea che mostri e altri prodigi siano segni dell’imminente fine del mondo. Descrizioni di ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] celebre e complesso tema del volere a ritroso, ossia del radicale rovesciamento di ogni concezione fisica, metafisica o escatologica del tempo come successione lineare di attimi che vanno irreversibilmente dal passato al futuro. Come dice una celebre ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] ’a. e della sua immortalità, mentre in primo piano sta il problema della sopravvivenza dell’uomo in una prospettiva escatologica in cui la salvezza collettiva ha la priorità rispetto all’immortalità dell’anima individuale e ai suoi immediati destini ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di Cristo a livello di società, a sua volta strutturata in varî ministeri (cfr. I Cor. 12, 4-30). Anche l'attesa escatologica è da lui concepita non più soltanto con le antiche categorie profetiche del "giorno di Dio" (e della sua ira), ma anche con ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...