Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] è sì la persona di Cristo, in qualche modo già preesistente nel paganesimo, ma la cui meta è l’escatologico “tutto in tutti”, ossia la Chiesa giovannea: il corrispettivo di una religione filosofica o filosofia religiosa che contiene indistintamente ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] . Animals in the Art of the Middle Ages, New York-London-Paris 1992; I. Carlettini, L'Apocalisse di Cimabue e la meditazione escatologica di S. Bonaventura, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 105-128; M. D'Onofrio, in I Normanni, cat. (Roma 1994), Venezia ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] ‛ dischiomarlo ' per indurlo a nominarsi (vv. 97-105).
Ma da un lato appare difficile sistemare in una dimensione rigorosamente escatologica certi episodi nei quali la fisicità delle o. è elemento determinante (si pensi a Brunetto Latini che prende D ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] i costumi indossati in vita e ingioiellate. Questo modo di seppellire, strettamente connesso a una particolare concezione escatologica, è l’elemento più caratteristico della cultura gotica e, al contempo, rappresenta quel che maggiormente distingue i ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] sedici capitoli, e si può dividere in tre parti: morale (I-VI), liturgica (VII-X) e disciplinare (XI-XV); il c. XVI è escatologico. La prima parte, che si inizia con la constatazione che "due sono le vie, una della vita e una della morte; e vi è gran ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] I. il riferimento a Cristo/Melchisedech condiziona l'ecclesiologia innocenziana, in Eger anche Melchisedech è spogliato degli aspetti escatologici e ridotto ad elemento legittimante dell'Impero costantiniano.
I. morì a Napoli il 7 dicembre 1254 e fu ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] programma iconografico realizzato a sbalzo, suddiviso in tre zone dedicate rispettivamente alla tematica imperiale, salvifica, escatologica; vi si riconosce non tanto un programma di carattere politico quanto piuttosto una raffigurazione sia della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] infranto i quadri non solo teologici, ma anche cosmologici e antropologici di tipo cristiano. In altri termini, se anche nell'escatologia cristiana si pensa a una redenzione complessiva dell'uomo e del cosmo, si tratta però di un cosmo concepito come ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] l'intento di mostrare come tragga origine dalla fede biblica in un compimento futuro e si spieghi solo come secolarizzazione del suo modello escatologico. In altri termini, se è vero che per Löwith la filosofia della storia è la secolarizzazione dell ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] il mondo cristiano. La fine di Bisanzio annuncia la fine del mondo e a rinsaldare questa proiezione escatologica contribuisce anche l’imminenza dell’anno 7000 dell’era bizantina, che secondo alcune tradizioni apocalittiche avrebbe appunto coinciso ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...