Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] de Casale, in Franciscains d’Oc. Les Spirituels ca. 1280-1324, Toulose 1975, pp. 263-283; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; Id., Ubertin de Casale, in Dictionnaire de spiritualité, XVI, Paris 1994, cc. 3-5; C ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] a intervenire direttamente, in modo potente, nella storia umana; la teologia della speranza interpreta invece la dottrina escatologica (sulla fine della storia umana) come una promessa di salvezza in senso storico e non solo individuale.
Le ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] competenze tecniche; si combina l'esegesi con l'esortazione morale sostenuta dall'"exemplum"; si annuncia quella tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pp. 195-226.
Id., Lineamenti di diritto canonico nel "Registrum epistolarum" di s. Gregorio Magno, Roma 1949.
R. Manselli, L'escatologismo di Gregorio Magno, in Atti del I Congresso internazionale di studi longobardi, Spoleto 1952, pp. 383-88.
H. De ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] mondo, quali sono, per la teologia cattolica moderna, i santi e gli eresiarchi attraverso i quali si consuma la lotta escatologica fra ortodossia ed eterodossia e tra bene e male – per limitarsi ad alcuni esempi, sant’Ignazio di Loyola, patrono dell ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] del lavoro sono tutti tratti ampiamente riscontrabili nei primi secoli del cristianesimo, quando la tensione etica ed escatologica del messaggio cristiano è ancora quella preponderante. Si prenda l’area siriaca: dal vangelo di Luca, tradizionalmente ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] poetica del loro grande vate, gli inglesi moderni trovavano nel suo carme gli elementi già compiuti dell’interpretazione storico-escatologica del ruolo dei valdesi in Italia: come dai denti di Cadmo, dal sangue del loro martirio doveva sorgere – una ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] esistono dalla fine dell'Ottocento e continuano a crescere. Un elemento, tuttavia, che quasi tutte hanno in comune è l'ansia escatologica: l'attesa di una fine del mondo come imminente e l'aspirazione a conoscere il 'come' (non solo il 'quando') ciò ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] I. il riferimento a Cristo/Melchisedech condiziona l'ecclesiologia innocenziana, in Eger anche Melchisedech è spogliato degli aspetti escatologici e ridotto ad elemento legittimante dell'Impero costantiniano.
I. morì a Napoli il 7 dicembre 1254 e fu ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] del capo della sinagoga (Marco 5, 37) e la trasfigurazione (Marco 9, 2.5); è la loro domanda che provoca il discorso escatologico (Marco 13, 3) e, infine, sono loro a trovarsi nel Getsemani nelle ultime ore di Gesù (Marco 14, 33). Spicca P. che ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...