Nelle credenze escatologiche musulmane angelo della morte, che separa dal corpo l’anima dell’uomo subito dopo il decesso: tale distacco avverrebbe dolcemente o violentemente secondo il valore morale dell’individuo. [...] Ignoto al Corano, è spesso menzionato nella letteratura popolare, come le Mille e una Notte ...
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stranniki Setta ereticale russa fondata da un certo Evfimij (18° sec.). Di tendenze escatologiche, polemica contro l’organizzazione ecclesiastica e il potere politico, vedeva in Pietro il Grande l’anticristo. ...
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escatologia
Per il pensiero escatologico di D., v. COMMEDIA, oltre alle voci dedicate a singoli aspetti, autori e opere escatologiche. Per i rapporti di D. con l'e. musulmana, vedi, oltre al paragrafo [...] sulle Fonti nella voce Commedia, anche Islàm; Libro della Scala ...
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(ebr. Belsha’ṣṣar) Nella Bibbia, re di Babilonia, figlio di Nabucodonosor, sotto il cui regno il profeta Daniele ha le sue visioni escatologiche. Viene ucciso la notte successiva a una cena regale, durante [...] la quale una mano misteriosa scrive sulla parete le parole «Mane, Thecel, Phares», interpretate da Daniele come sentenza divina dell’imminente fine di B. e del suo impero. La critica moderna tende a identificarlo ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a quella di attesa, sì da portare il centro ...
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Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] Il secolo XII: religione popolare ed eresia, 1983), La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medievale (1955), Spirituali e beghini in Provenza (1959), L'eresia del male (1963; 2a ed. 1979), La religion ...
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. Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto rivivere, in epoca a noi vicina, l'antica [...] nell'imminenza del ritorno del Cristo trionfante, seguito dal regno glorioso dei giusti, per mille anni. Un ripullulare di credenze escatologiche, che si ricollega a sua volta con il movimento del pietismo, con l'anabattismo e, di là da questo, con ...
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illuminazionisti
Termine che traduce l’ar. ishrāqiyyiūn e che indica, a partire dalla voce ishrāq «illuminazione», gli adepti della scienza illuminativa, ossia quei pensatori che sulla scia di Shihāb [...] e quella della manifestazione del divino nel mondo, simboleggiate dalla luce, si coniugano con teorie gnoseologiche, mistiche ed escatologiche. La simbologia ricalca quella delle antiche religioni iraniche. I più importanti i. sono Shams al-Dīn al ...
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Critico e storico del cristianesimo, nato a Lubecca il 3 settembre 1865, morto a Giessen il 15 marzo 1920, professore a Gottinga dal 1896, a Giessen dal 1916. Si occupò dei problemi storici del cristianesimo [...] dell'Apocalisse come travestimento simbolico di fatti coevi all'autore) e dell'interpretazione come silloge d'antiche tradizioni escatologiche. Nell'opera Die Religion des Judentums (1ª ed. 1903, 3ª ed., Tubinga 1926, postuma) con vastissima dottrina ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] avrebbero fatte a personaggi per lo più tradizionalmente celebri, e che ha quasi sempre relazione con credenze messianiche o escatologiche.
Origine e sviluppo. - L'Apocalittica, come tipo ben definito di letteratura, comincia col sec. II a. C. presso ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...