FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] I suoi ritratti hanno perlopiù status dipendente: sono inseriti nelle pale d'altare a esplicitare le aspettative escatologiche della committenza. Realizzò, comunque, anche ritratti isolati: intanto, plausibilmente, i due en travesti con S. Bernardino ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] cardinali dall’improvvisa morte di un giovane fratello di Napoleone Orsini e, forse non ultimo, per le diffuse aspettative escatologiche, si giunse, su proposta di Latino Malabranca all’elezione dell’eremita Pietro del Morrone, che assunse il nome di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] Da questo fantastico monte, il 18 ag. 1878, il L. e tutta la sua gente, vestita negli abiti delle sue figure escatologiche, scesero processionalmente ad annunciare al mondo l'avvento del regno dello Spirito Santo. A valle uno sparuto gruppo di militi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] le interpretazioni realistiche che riconoscono nel tuffo nient’altro che una prova atletica sia il rimando a dottrine escatologiche di ispirazione pitagorica, oggi si tende a ricondurre l’immagine del tuffo alla simbologia del passaggio dalla vita ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] 'Israele lo lascia ora in preda a pagani, per nulla superiori; la soluzione è riposta prevalentemente nelle future fortune escatologiche, ora più vicine che mai: allora i malvagi riceveranno il settuplo di pena, e i buoni proporzionata felicità, dopo ...
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TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] altri. Fr. Spitta la vorrebbe scritta da un discepolo di Paolo, p. es., Timoteo; altri ne credono apocrifa solo la sezione escatologica (II, 1-13), come il Dobschütz; M. Goguel la dice scritta da Paolo, ma indirizzata ai fedeli di Berea; A. Harnack ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quello di S. Ambrogio è scandito in una doppia sezione vetero e neotestamentaria, con l'aggiunta di scene escatologiche (Spieser, 1991) - sembra travalicare il livello della pura e semplice concordantia, anche se restano ancora oscuri il significato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] prevedeva una struttura pubblica e ampia fondata su un solidarismo e una conflittualità operaia innestati su aspettative escatologiche, e una ristretta e segreta, invece, dedita alla cospirazione antistatale.
Il C. aveva preliminarmente inviato alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] si compie il reditus di tutte le cose alla fonte dell’essere, Ficino assegna il compito sacro, carico di risonanze escatologiche, della cura del mondo.
La magia cabalistica di Giovanni Pico della Mirandola
Nel 1487 si sarebbe dovuto svolgere a Roma ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] che un uomo come D., influenzato in così larga misura dall'ideale francescano della povertà e dalle dottrine storiche ed escatologiche degli spirituali, possa aver trascurato l'ambiente di Santa Croce quando, morta Beatrice, fu per un certo periodo ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...