LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] principi presuppone che esistevano reali affinità fra loro, anche se in L. non si trova alcuna eco delle concezioni escatologiche dell'Olivi. Sarebbe pertanto eccessivo fare di L. l'incarnazione dello "spirituale" francescano e si può pensare che, se ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] I suoi ritratti hanno perlopiù status dipendente: sono inseriti nelle pale d'altare a esplicitare le aspettative escatologiche della committenza. Realizzò, comunque, anche ritratti isolati: intanto, plausibilmente, i due en travesti con S. Bernardino ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] , dalla descrizione della nascita di Federico II e dei suoi presagia, che, dando voce alle attese mistiche ed escatologiche che caratterizzarono la fine del XII secolo, dà inizio al processo di mitizzazione dell’ultimo imperatore svevo.
Probabilmente ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] cardinali dall’improvvisa morte di un giovane fratello di Napoleone Orsini e, forse non ultimo, per le diffuse aspettative escatologiche, si giunse, su proposta di Latino Malabranca all’elezione dell’eremita Pietro del Morrone, che assunse il nome di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] Da questo fantastico monte, il 18 ag. 1878, il L. e tutta la sua gente, vestita negli abiti delle sue figure escatologiche, scesero processionalmente ad annunciare al mondo l'avvento del regno dello Spirito Santo. A valle uno sparuto gruppo di militi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] prevedeva una struttura pubblica e ampia fondata su un solidarismo e una conflittualità operaia innestati su aspettative escatologiche, e una ristretta e segreta, invece, dedita alla cospirazione antistatale.
Il C. aveva preliminarmente inviato alle ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Quattrocento, per l'avvento imminente di un saeculum novum di rinnovamento politico e di unificazione religiosa. Aspettative escatologiche che stanno probabilmente alla base del suo interesse per le opere cabalistiche ebraiche o per certi politici e ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] della scienza – della «tensione dialettica», caratteristica dei secoli centrali della modernità, fra «le tradizioni profetiche, escatologiche, magiche e il contemporaneo sviluppo dei processi di razionalizzazione della conoscenza e della vita» che ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] sulla società: della religione si accentuano quindi le caratteristiche consolatorie e si sottolineano le potenzialità escatologiche che rinviano alla vita futura le aspettative all'egualitarismo espresse dalle classi subalterne. Molto istruttiva ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , di cui il G., come molti contemporanei, subiva profondamente il fascino: rimangono tracce manoscritte di commenti a opere escatologiche e di vaticini da lui composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...