Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] Il secolo XII: religione popolare ed eresia, 1983), La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medievale (1955), Spirituali e beghini in Provenza (1959), L'eresia del male (1963; 2a ed. 1979), La religion ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] tradotto in latino in una versione piena di allusioni oscure e riferito, anziché all'imperatore, al papa. Le attese escatologiche del papa angelico si avvicinano dunque a quelle che hanno come soggetto l'imperatore dell'ultima età. La conseguenza fu ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] Ptah). Un problema particolarmente vivo e sentito in Egitto fu quello dell’aldilà, con l’affrontarsi di due principali tendenze escatologiche, la solare e l’osiriaca. Secondo la prima, il defunto nell’aldilà entrava a far parte del seguito del dio ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dello Svevo. Questo mito durerà a lungo, sino ai primi del Trecento quando lo stesso Dolcino, anch'egli imbevuto di rigurgiti escatologici, preconizzerà in Federico III o nel III Federico colui che avrebbe provveduto a eliminare il papa da Roma e a ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] (ivi, pp. 16-17, 220-221).
23 Ivi, tavola fuori testo.
24 Al di là delle interpretazioni politiche o escatologiche, che hanno impegnato gli studiosi negli ultimi decenni, il breve, ma denso trattato teologico dell’igumeno filomoscovita cerca di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ptah).
Un problema particolarmente vivo e sentito in E. fu quello dell’aldilà, con l’affrontarsi di due principali tendenze escatologiche, la solare e l’osiriaca. Secondo la prima, il defunto nell’aldilà entrava a far parte del seguito del dio ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello stesso stoicismo. Tali idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una dottrina, anch’essa ciclica, del continuo trapasso dalle forme semplici e ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] del loro diritto a predicare comunque - e indirizzato il movimento su di una linea di attese e speranze escatologiche, in progressiva alternativa ed antitesi alla realtà ecclesiastica esistente, secondo quanto sembra emergere da una serie di processi ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] , suscettibile di un’ampia gamma di identificazioni. La sua natura è tuttora oggetto di discussione.
Circa le credenze escatologiche, i Traci, accanto alla concezione della morte come caduta in una condizione umbratile propria di molti popoli antichi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] prevedeva una struttura pubblica e ampia fondata su un solidarismo e una conflittualità operaia innestati su aspettative escatologiche, e una ristretta e segreta, invece, dedita alla cospirazione antistatale.
Il C. aveva preliminarmente inviato alle ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...