GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , alla questione sinottica con particolare riferimento all'autenticità del Vangelo di Matteo, al problema della parusia nei discorsi escatologici di Gesù e nelle affermazioni di Paolo nella Prima lettera ai Tessalonicesi (Turvasi, 1974, pp. 217-284 ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] e., un'altra iconografia si sviluppò a partire dal sec. 5°: la Maiestas Domini, composizione caricata di forti toni apocalittici ed escatologici. Cristo in trono è raffigurato all'interno di un clipeo o di una mandorla e intorno a Lui sono disposti ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] 'imperatore. Opera di Capocci sarebbero stati i libelli Aspidis ova (primavera 1245), riecheggiante motivi gioachimitici ed escatologici che trovano riscontro nella stessa deposizione, e Iuxta vaticinium Ysaie, del maggio dello stesso anno, quando ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] cristocentrica francescana, nutritosi degli ideali di povertà e di umiltà del suo Ordine, nonché dei motivi profetici ed escatologici che, tra la fine del Quattro e gli inizi del Cinquecento, erano riemersi prepotentemente nella cultura italiana ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] 1960; F. De Marco, Ricerca bibliografica su s. L. G., Città del Vaticano 1962, pp. 49-131; G. Cracco, Momenti escatologici nella formazione di L. Giustiniani, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medioevo, Todi 1962, pp. 217 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] interno della comunità che professa la sua fede nella comunione eucaristica; essa cerca i significati profondi (messianici ed escatologici) degli eventi, svela i segni evangelici racchiusi nel tempo, rilegge la parola di Dio per annunciare il Vangelo ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] I. il riferimento a Cristo/Melchisedech condiziona l'ecclesiologia innocenziana, in Eger anche Melchisedech è spogliato degli aspetti escatologici e ridotto ad elemento legittimante dell'Impero costantiniano.
I. morì a Napoli il 7 dicembre 1254 e fu ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] alla libertà di coscienza e, al contempo, all'ascolto dell'Evangelo – una visione permeata da elementi escatologici, politicamente legata all'egemonia britannica nel Mediterraneo40.
Accanto al Risveglio, anche le tendenze riformistiche attive negli ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] (Ionia d'Asia e Atene). L'isola famosa per i suoi antichissimi culti misterici e riti catartici e particolarmente per un'escatologia a cui era associata la figura di Minos re di Cnosso, mitica nella tradizione religiosa ma reale nella memoria storica ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (Brozzi, 1990).D'altronde l'impiego nell'arredo decorativo dei c. di temi vetero e neotestamentari per fini escatologici e anche di specifiche rappresentazioni iconografiche volte a esaltare l'Ordine (S. Benedetto che consegna la Regola; Pressouyre ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...