RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] profondamente il suo pensiero, inducendolo ad abbracciare le suggestioni gioachimite e a pensare i fatti contemporanei in termini escatologici e apocalittici. Insieme e accanto a ciò, è noto come R. coltivasse anche un vivace interesse per le ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] principi quanto gravi siano le conseguenze di un errato comportamento politico, non solo sul piano immediatamente storico, ma anche escatologico. E se nell'Antipurgatorio (v.) le anime devono compiere un atto di carità che cancelli la colpa - e non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amore e morte: Afrodite e Persefone nei pinakes di Locri
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I pinakes di Locri Epizefiri [...] significato delle tavolette che, almeno nelle scene ambientate nel palazzo di Ade, rifletterebbero aspettative di tipo escatologico.
Nelle pratiche devozionali che circondano il santuario di Persefone a Locri sembrano dunque coesistere due istanze ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] , ma rimane da questa limitata in quanto rivolta al Regno di Dio. Quest’ultimo acquista per L. un aspetto escatologico, oltremondano, come Regno delle anime beate: i corpi avranno resurrezione alla fine dei tempi. L’edizione critica dell’opera ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] , 1976); diversamente, serve a connotare in modo esplicito una variante della Deesis: permeata di spiccato carattere escatologico, è la Deesis della Seconda Venuta, alla quale la presenza degli astri conferisce dimensione cosmica. Rintracciata più ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] e l'inizio del sec. 20°, decisi oppositori tra i critici razionalisti, in particolare fra i seguaci del cosiddetto escatologismo spinto, che concepivano la predicazione di G. C. come una esplosione momentanea di entusiasmo e di febbrile attesa della ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] per i profeti rientra nel messaggio centrale: intervento di Dio nella storia, preparazione del rinnovamento escatologico.
4) Particolarmente indicativo per conoscere indirizzi e metodi critici è il problema del complesso letterario costituito ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] 531) non si ha l'incendio cosmico seguito dalla risurrezione, dal giudizio e dalla beatitudine dei pii sulla Terra (escatologia giudaica), bensì una battaglia tra le stelle, da alcuni qualificata come gnostica (Geffcken), ma che non è senza riscontri ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] del capo della sinagoga (Marco 5, 37) e la trasfigurazione (Marco 9, 2.5); è la loro domanda che provoca il discorso escatologico (Marco 13, 3) e, infine, sono loro a trovarsi nel Getsemani nelle ultime ore di Gesù (Marco 14, 33). Spicca P. che ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] . I dipinti della Tomba del Cardinale, quasi del tutto scomparsi, sono degni di rilievo per il complesso e oscuro soggetto escatologico del fregio (una sorta di Libro dei Morti figurato) e per la presenza, nel primo e unico caso constatabile a T ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...