Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] o quanto meno della falsa donazione, l'attesa del veltro, del messo di Dio, potrebbe assumere un preciso significato escatologico. Si rivelerebbe così che anche il motivo della fine dei tempi, comune al pensiero dei riformatori religiosi, acquistava ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] interesse di Empedocle. Vi sono anzi fondati motivi per ritenere che la sua preoccupazione principale sia di carattere religioso-escatologico, e la natura funga da cornice a un itinerario di salvezza spirituale dell’uomo: un connubio peculiare che ha ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] rivestito di mosaici della stessa epoca, disposti a illustrare un programma articolato gerarchicamente dal chiaro significato escatologico. Nella cupola sfavilla una croce dorata attorniata da miriadi di stelle e dai quattro simboli degli ...
Leggi Tutto
Alessandro IV
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di Ienne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle più [...] riguardava la spinosa questione delle due cattedre di teologia all'Università di Parigi.
Partendo da considerazioni di ordine escatologico Guglielmo di Saint-Amour nel suo De periculis novissimorum temporum aveva, nel 1255, rivolto gravi accuse a ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] sua volta, è incompatibile con dialettica e alienazione. In altre parole, il materialismo storico risulta dupé dall'escatologismo teleologico che colloca l'assoluto nel futuro, prospettando il comunismo come lo scioglimento di tutte le contraddizioni ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] - come ha scritto uno di questi "modernisti" - "il valore predialettico della religiosità, il contenuto morale ed escatologico del messaggio cristiano, la continuità dell'evoluzione cristiana nella storia, il ritorno ai dati eterni del Vangelo in ...
Leggi Tutto
TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] il titolo dei quali (De censu animae, De paradiso, De fato, De spe fidelium), insieme con quanto altrimenti sappiamo dell'escatologia di T., vale a mostrarci quale fosse l'intima convinzione di T., l'essenza vera e più profonda della sua religiosità ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] e si rendeva più realistico; per un altro verso l’utilitarismo di chi negava la provvidenza era trasceso in un disegno escatologico. Più che nelle leggi l’universalità risiedeva nelle forme del loro divenire, nel succedersi delle fasi con cui si ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] in relazione alla rappresentazione della Morte e della Fama - si intreccia alle tradizionali concezioni dell'aevum e del tempus escatologico. E al suo interno si fanno strada nuovi bisogni legati al soggetto e al suo proiettarsi oltre la vita ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] è chi li ha considerati semplici echi dell'arte ellenistica, chi simboli che nascondono un significato eucaristico, escatologico o messianico e, comunque, cristiano. Sono in genere inquadrati in pannelli o incorniciature di carattere classico; alcuni ...
Leggi Tutto
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...