STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] con imboccatura d'oro o d'argento, la cui immagine è frequente sulle tarde iscrizioni funerarie come simbolo escatologico.
Membranofoni. - Suonati in genere insieme a strumenti aerofoni, i grandi tamburi sumerici (come il balag) avevano uno spiccato ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] - riflesso dell'esperienza religiosa del patrizio assillato dal problema soteriologico individuale e meno permeato da un senso escatologico collettivo - rendeva la raffigurazione del vescovo-tipo di scarsa efficacia sul piano pratico. D'altro canto ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] è in tale consapevolezza un impulso verso l'infinito, verso il futuro come simbolo della trascendenza, come anche una componente escatologica derivante dalla coscienza che l'uomo sulla terra non potrà mai trovare pace, ma sarà sempre in cammino verso ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] concludere un lungo percorso che ha attraversato tutto il pontificato nella ricerca continua e nell'affermazione del valore escatologico della Redenzione.
La difesa della vita, alcune questioni di bioetica e la reiterata condanna dell'aborto, nel ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] che sono in esso, traendone vita e natura; per questo non può trascendere i suoi limiti54. Anche nel contesto escatologico emerge che, se l’anima necessita di purificazione, questa non riguarda solo la parte irrazionale e opinativa, perché anche ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] opposti al fascismo, a prospettare una rifondazione dell’ordine sociale e a una responsabilità storica basata sul senso escatologico degli eventi del mondo107. I vescovi ebbero anche timore che dal peso assunto dall’Azione cattolica derivassero ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] norme di purità rituale ancora più rigide, legate a una intensa attesa escatologica. Elementi analoghi caratterizzavano altri movimenti apocalittici di orientamento escatologico, meno chiaramente individuabili come gruppi ma dei quali ci sono giunti ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] privati di età romana, quella che determina l'assunzione di questo aspetto del mito sui s., ma il valore escatologico ed esoterico che essa aveva assunto agli occhi della ristretta élite degli iniziati. Questa individualità creativa che il Turcan ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] contributi: la conversione di Costantino è sincera, scaturisce da un sentimento che è più superstizioso che escatologico, ha immediati effetti sulla rappresentazione del potere. Una maggiore attenzione, tuttavia, è posta sulla gradualità di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] B. s'aggiunse poi anche il noto fra' Manfredi da Vercelli, di cui il santo aveva condannato la predicazione esagitatamente escatologica.
Questi opuscoli e le dicerie più o meno deformate, a cui s'accompagnarono in varie località, come a Bologna, dei ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...