BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] B. s'aggiunse poi anche il noto fra' Manfredi da Vercelli, di cui il santo aveva condannato la predicazione esagitatamente escatologica.
Questi opuscoli e le dicerie più o meno deformate, a cui s'accompagnarono in varie località, come a Bologna, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione tendeva a rappresentare Bernardino mediante una categoria interpretativa desunta dall’universo concettuale scaturito, ... ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli Avveduti. Rimasto presto orfano di padre e di madre, fu allevato come figlio presso lo zio paterno ... ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] ogni atto e persona nella prospettiva dell'eternità, ossia - per usare un linguaggio attuale - D. dava un significato escatologico alla storia facendone una " storia della salvezza " o il " tempo della Chiesa ", con piena aderenza alle più autentiche ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] l’orizzonte definitivo della nostra esistenza) come la realizzazione finale, ultima e destinale, come il compimento escatologico della plurimillenaria parabola dell’arte, che si supererebbe autoabolendosi nell’ultimo ‘grande racconto’ rimasto sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] che il futuro non arriva da sé, che siamo noi – «gli uomini stessi» – a produrlo. Non è più un mito escatologico, ma la limpida metafora di una ferma volontà di riscatto nella quale la «certezza dell’aver progredito, l’aspettazione del progredire e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] bizzarra agli studiosi contemporanei, si deve tenere presente che essa risponde a preoccupazioni d'ordine soteriologico ed escatologico, essendo più che altro rivolta a orientare i devoti e, in particolare, i praticanti di tecniche meditative ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dell'Apocalisse l'Anonimo in trono (4,2) e i vegliardi seduti (4,4) suscitarono nella tradizione commenti di carattere escatologico e giudiziario. Accadde anche che visioni presenti nell'Apocalisse, per es. quella degli anonimi in trono (20,4) o dei ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] tra il Padre e gli elementi del mondo, altrimenti destinati, come si è visto, alla dispersione. Il regno escatologico di Dio si rende direttamente presente sulla terra nella struttura al tempo stesso spirituale e storica della Chiesa, piuttosto che ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] filosofo francese, nutrito di Descartes e di Malebranche; siffatto ottimismo della ragione lo opporrà sempre al personalismo escatologico di Berdjaev o al personalismo tragico di certi pensatori di origine protestante. Tuttavia, quando Mounier parla ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dal modello bizantino nella loro iconografia, caratterizzata dalla presenza di santi locali e dall'accentuazione del senso escatologico, grazie alla Maiestas Domini incisa sul retro: si distacca completamente dall'esemplare orientale anche lo stile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , di negare la possibilità di una conoscenza naturale di Dio, di mantenere la missione di Cristo al centro del disegno escatologico della rivelazione (Caccamo 1970, pp. 109-25; Firpo 1977, pp. 41-43).
Il cristiano e lo Stato
Gli effetti della ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...