paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] a oriente della Palestina; perciò fu poi denominato paradiso terrestre per distinguerlo dal paradiso vero e proprio, che è quello escatologico e celeste. Dopo la cacciata di Adamo ed Eva, sempre nella Genesi si legge che il paradiso terrestre con l ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] . Importante è anche la sua interpretazione del signum tau di Ezechiele (9,4), nell’Adversos Iudaeos segno escatologico nel giorno del Giudizio, nell’Adversus Marcionem vera e propria species crucis (immagine della croce), con un’interpretazione ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] dalla ruota delle reincarnazioni con il ricongiungimento definitivo con l'origine, il Brahman. È in vista di questo fine escatologico che viene proposta una triplice via di liberazione. La prima via è il karma-marga: il perfetto agire, insegnato ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] - come ha scritto uno di questi "modernisti" - "il valore predialettico della religiosità, il contenuto morale ed escatologico del messaggio cristiano, la continuità dell'evoluzione cristiana nella storia, il ritorno ai dati eterni del Vangelo in ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] meglio conformare la Chiesa alle intenzioni e all'opera dell'ebreo Gesù di Nazaret, messia venuto a radunare l'Israele escatologico, senza per questo abolire l'alleanza eterna stabilita con i Padri, il cui significato resta valido nel disegno della ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...