Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , l'immediata dimensione corporale, con una torva e ribelle spregiudicatezza. Péguy pone la parola al servizio di un sogno escatologico, di una redenzione che deve provenire dalla fede e dalla vecchia terra di Francia liberate da ogni sovrastruttura ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] dei malanni che affliggono l'uomo. Con il passare dei secoli la fame ha perso il valore escatologico millenaristico, per assumere un significato contestatario e politicamente destabilizzante. Alla fine del Secondo millennio la carestia pare ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] si presentava agli occhi degli antichi come caratterizzata da un messaggio di rinnovamento, atto ad avvicinarla notevolmente a un’escatologia oracolare; soprattutto in virtù di quest’ecloga il Mantovano acquisì fama di profeta, e molto prima dell’Età ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...