LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di Nazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e di inadeguata considerazione del problema escatologico, ossia di anacronismo metodologico. E questo perché gli elementi che il L. tentò di fornire per la ricostruzione ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] sua volta, è incompatibile con dialettica e alienazione. In altre parole, il materialismo storico risulta dupé dall'escatologismo teleologico che colloca l'assoluto nel futuro, prospettando il comunismo come lo scioglimento di tutte le contraddizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Joachim of Fiore, «Speculum», 1985, 60, pp. 553-70 (trad. it. in Id., Refrigerio dei santi. Gioacchino da Fiore e l’escatologia medievale, Roma 1995, pp. 117-35).
F. Robb, The fourth Lateran council’s definition of trinitarian orthodoxy, «Journal of ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] neoplatonica che la filosofia fosse la via per migliorare sé stessi e raggiungere la salvezza individuale. Il suo presupposto escatologico era basato sulla vita e la morte di Gesù Cristo, e sebbene non fosse sua intenzione trasferire direttamente la ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] che sono in esso, traendone vita e natura; per questo non può trascendere i suoi limiti54. Anche nel contesto escatologico emerge che, se l’anima necessita di purificazione, questa non riguarda solo la parte irrazionale e opinativa, perché anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] a volta professato per Vico da Epicuro, Machiavelli, Hobbes, Spinoza, Pierre Bayle veniva trasceso in un disegno escatologico, ideale ed eterno, di cui la giurisprudenza romana rappresentava la realizzazione più convincente. A essere universali non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] che il futuro non arriva da sé, che siamo noi – «gli uomini stessi» – a produrlo. Non è più un mito escatologico, ma la limpida metafora di una ferma volontà di riscatto nella quale la «certezza dell’aver progredito, l’aspettazione del progredire e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] tra il Padre e gli elementi del mondo, altrimenti destinati, come si è visto, alla dispersione. Il regno escatologico di Dio si rende direttamente presente sulla terra nella struttura al tempo stesso spirituale e storica della Chiesa, piuttosto che ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] filosofo francese, nutrito di Descartes e di Malebranche; siffatto ottimismo della ragione lo opporrà sempre al personalismo escatologico di Berdjaev o al personalismo tragico di certi pensatori di origine protestante. Tuttavia, quando Mounier parla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , di negare la possibilità di una conoscenza naturale di Dio, di mantenere la missione di Cristo al centro del disegno escatologico della rivelazione (Caccamo 1970, pp. 109-25; Firpo 1977, pp. 41-43).
Il cristiano e lo Stato
Gli effetti della ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...