REINACH, Theodore (XXIX, p. 10)
Romolo Giraldi
Importante è l'opera di R. come musicologo, specialmente per i suoi studî sulla musica dei Greci.
Nel 1902, sulla Revue des études grecques, pubblicò un [...] in notazione moderna, dei frammenti di musica greca a noi pervenuti. È anche autore di un dramma, tratto dai Persiani di Eschilo; di un libretto, Salamine, per la musica di M. Emmanuel (non rappresentato) e della trama per il balletto La Naissance de ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] in Esiodo (Theog., 984-5; anche Strab., vii, 3, 7), e fissati nelle regioni orientali in Mimnermo (Diehl, 10). Nel Prometeo di Eschilo (808-9) si parla della razza nera che abita vicino alle sorgenti del sole dove è il fiume Aithiops, cioè il Nilo, e ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] . Smyrn., ii, 439). Con i tragici del V sec., la personalità di L. viene maggiormente delineandosi: nella tetralogia ora perduta di Eschilo - la Λυκουργίαa - L. è figlio di Dryas (Nonno, invece, lo dirà poi figlio di Ares) e re degli Edoni in Tracia ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] figura di E. compare in alcune tragedie della Grecia antica: Agamennone e Coefore, due parti della trilogia Orestea (458 a. C.) di Eschilo (525 circa - 456-455 a. C.); Elettra di Sofocle (forse 497-406 a.C.); Elettra di Euripide (480 -406 a. C.); in ...
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(gr. ᾿Αγαμέμνων) Eroe della mitologia greca, la cui leggenda è codificata da Omero: figlio di Atreo e fratello di Menelao, re di Micene (o, secondo un’altra versione, di Argo) e capo degli Achei nella [...] , assegnata ad A. come preda di guerra. La leggenda, trattata anche da Stesicoro e da Pindaro, è argomento dell’Agamennone di Eschilo, in cui la morte di A. appare come fatale punizione delle sue colpe. Un Agamennone fu scritto anche da Seneca e poi ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] si mise in luce con allestimenti controversi del repertorio classico e contemporaneo, che suscitarono scandalo e dissensi: Mütter da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] e i giorni, I, vv. 42-105). Finalmente anche gli uomini possono disporre della base di ogni tecnica.
Nel Prometeo incatenato Eschilo mette in scena la cupa atmosfera conseguente alla pena che Zeus infligge al titano, incatenato su una montagna del ...
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Mitico indovino greco, figlio di Testore: prese parte alla guerra di Troia. Nell'Iliade ha parte importante solo nel libro I, dove la sua profezia che Apollo non cesserà dall'ira finché non sia resa la [...] dovunque c'è bisogno di una profezia: egli esigeva il sacrificio di Ifigenia (certo nelle Ciprie, di qui nell'Agamennone di Eschilo e nelle due Ifigenie di Euripide), l'uccisione di Astianatte e di Polissena, ecc. Nell'Eneide (II, 176 segg.) Sinone ...
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Pozzi, Elisabetta
Pózzi, Elisabetta. – Attrice teatrale (n. Genova 1955). Ha frequentato la scuola del Teatro stabile di Genova debuttando nel 1976 a fianco di Giorgio Albertazzi, con il quale ha recitato [...] di G. Ritzos, Ecuba (2006) di Euripide, Medea (2009) di Euripide, Cassandra, o del tempo divorato (2011) da Seneca, Eschilo, Euripide, J. Baudrillard, ed Elektra (2011) di H. von Hofmannsthal. Oltre ad aver recitato in vari testi shakespeariani, fra ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Grecista e scrittore, nato a Roma l'11 giugno 1871, professore di lingua e letteratura greca nell'università di Milano. Dal 18 marzo 1929 è accademico d'italia.
Cominciò con lavori [...] di tutta la poesia classica greca, che il R. ha in gran parte già svolto (Omero, Bologna 1923, 1924; Pindaro, 1921; Eschilo, 1921-22; Sofocle, 1926; I lirici, 1932 e segg., Teocrito, 1925, ecc.), con traduzioni moderne e vive, ma non tutte di ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...