IVANOV, Vjačeslav Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta e filosofo russo, nato a Mosca nel 1866. Dopo avere studiato alle università di Mosca e di Berlino filologia e filosofia, visitò quasi tutta l'Europa [...] che essa presenta contribuì la profonda classicità della cultura del poeta (I. pubblicò, fra altro, traduzioni di Pindaro, Eschilo, Bacchilide, ecc.).
La prima raccolta di versi dell'Ivanov Kormčie zvezdy (Gli astri piloti) fu pubblicata nel 1903 ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] (Meram., vi, 146-312), risente dell'inserzione di tre redazioni diverse, già del resto in parte sistemate dai tragici: Eschilo, di cui possediamo un frammento di una tragedia dedicata a N., Sofocle, Euripide (cfr. Schol. Eurip., Phoen., 259; Aristoph ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] in cui M. sarebbe nato: in Siria, in Battriana, o, secondo la tradizione più diffusa, nell'Alto Egitto. Nella letteratura, Eschilo, che localizza M. a Susa, ha trattato il mito dell'eroe nella tragedia perduta Μέμνον. Una tragedia, ora pure perduta ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] resa a fiammelle rigide e appuntite, che A. Furtwängler riportava alla maschera teatrale dello stesso dio nel dramma di Eschilo. Lo stesso studioso riconosceva un elemento tipico di Makron nel barocco tumultuoso vortice dei panneggi.
Bibl.: J. D ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] in Platone, in un modo analogo a quello con cui Euripide compie il breve e glorioso ciclo del dramma tragico attico di Eschilo e di Sofocle. Se non che, dal libero dialogo socratico-platonico, con A. il pensiero filosofico passa a una forma di ...
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NIOBE (Νιόβη, Niŏbe) e Niobidi
Giulio GIANNELLI
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Niobe è una delle figure più note del mondo mitico dei Greci; figlia del re lidio Tantalo e perciò sorella di Pelope, andò sposa al tebano Anfione. [...] trattati nella letteratura greca e nella latina; nella tragedia ha trovato numerose applicazioni, a cominciare da una Niobe di Eschilo, per noi perduta (un importante frammento è stato rinvenuto di recente in un papiro egiziano) e da un'altra ...
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SAINT-VICTOR, Paul Bynsse, conte di
Mario Bonfantini
Critico francese, nato l'11 luglio 1825 a Parigi, ivi morto il 9 luglio 1881. Dal padre, storico, poeta ed ellenista, amico del Lamartine, il S.-V. [...] migliori si trovano nell'ultimo libro, Les DeuxMasques, uscito in parte postumo (Parigi 1880-83), che contiene saggi su Eschilo, sul teatro greco, su Shakespeare, sul teatro francese classico e medievale. Altre sue opere, in gran parte raccolte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] delle parole. Arriva anche a distinguere tre “armonie” fondamentali, ciascuna esemplificata da autori del passato: la severa (Pindaro, Eschilo e Tucidide), la fiorita (Saffo ed Euripide) e la mista (Omero, Sofocle ed Erodoto). Il ricorso a modelli ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] avuti con questa prima opera persuasero lo G. a intraprendere un progetto più ambizioso; ispirandosi all'Orestea di Eschilo, scrisse, in collaborazione con L. Illica, il libretto per una tragedia in musica, Cassandra. Lavorò alla partitura tra ...
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L'Erinni è una delle più antiche creazioni della religione greca. A una o a più E. alludono tanto Omero quanto i poeti posteriori senza differenza di significato. Il numero di tre non compare se non in [...] fratelli e dei figli. Né solo sulla terra agiscono le E., ma anche nel Tartaro, dove ad opera loro, secondo Eschilo, ad ogni peccatore viene inflitta la meritata punizione, dove secondo Virgilio con le loro bisce esse cacciano nella parte più interna ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...