Secondo la leggenda egli è figlio di Aristeo e di Autonoe, una delle figliuole di Ladmo, viene allevato da Chirone che ne fa un cacciatore valentissimo, è cambiato da Artemide in cervo e sotto tali spoglie [...] le sue ossa, queste vengono finalmente trovate e hanno sepoltura.
La leggenda di Atteone fu trattata nel teatro da Eschilo, Iofonte, Cleofonte, Frinico. Numerosissime sono anche le opere d'arte figurativa (pitture parietali e vascolari, rilievi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] noto, non sarebbero mai esistite senza i grandi tragici greci Eschilo, Sofocle ed Euripide – ma questo ci porta a concludere ci sono ormai enormi scaffali, in cui Omero, Esiodo, Eschilo, Saffo, Alceo, Platone, Demostene, Erodoto hanno assunto forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] .), il sovrano assoluto e tirannico, gonfio di hybris, accecato dalla superbia e amante dello sfarzo, come lo caratterizzano Eschilo nei Persiani e, più tardi, Erodoto nelle Storie.
La vittoria dei Greci, che hanno combattuto per difendere la propria ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] anche se è difficile sostenere che questo silenzio sia da mettere in relazione con il fatto che Erodoto, non molto dopo Eschilo, attribuisse agli Egizi la scoperta di quella che egli già chiama col termine 'geometria' (II, 109, 3). Resta il fatto che ...
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Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς, Salamina)
L. Guerrini
Isola della Grecia, nel golfo Saronico, separata a N-E dall'Attica dallo stretto omonimo. La città più antica di S., [...] della battaglia non è ancora stata raggiunta, nonostante le numerose descrizioni delle fonti, prima tra tutte quella di Eschilo (Persiani, vv. 337-471), testimone oculare dell'avvenimento.
Bibl.: Storia e topografia: Bürchner, in Pauly-Wissowa, I A ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] Nella grande ricchezza e varietà di elaborazione metrica si può scorgere un’unità di stile, pur differenziato, nei tre tragici Eschilo, Sofocle, Euripide. Alla fine del 5° sec. a.C. la strofica andò gradualmente scomparendo, e la poesia divenne quasi ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] sicuramente il medesimo posto d'onore che per i lirici. Documentata dagli scolî è l'edizione di Euripide: da presupporre immancabilmente quella di Eschilo e di Sofocle, dalle ὑποϑέσεις o introduzioni pervenuteci ai loro drammi sotto il nome di A ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] corso del V sec., e all'inizio del IV, non siamo in grado di dare notizie precise sullo sviluppo delle maschere tragiche da Eschilo ad Euripide.
È probabile che nel corso del V sec. la m. sia diventata gradualmente più espressiva, e questo meno nelle ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] erroneamente, nel frontone O del Partenone in un gruppo con Procne assisa ed il fanciullo appoggiato alle sue ginocchia.
Bibl.: Eschilo, Supplici, vv. 53 ss.; Sofocle, in Nauck, Trag. Gr. Fragm., n. 519 ss.; Ovidio, Metamorphoseon, VI, p. 411 ss ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] con pelli e teli colorati, ma fu Sofocle, verso il 465 a.C., ad avere l’idea dello scenario dipinto. Con Eschilo, grazie alla collaborazione con il pittore Agatarco da Samo, lo scenario si arricchì di effetti prospettici. La tecnica prospettica si ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...