(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] .
Il personaggio teatrale
Il mito ha ispirato Pindaro (nella Pitica IV), Euripide nella tragedia omonima e nel perduto Egeo, Eschilo e Sofocle (le cui tragedie non ci sono pervenute), Apollonio Rodio nelle Argonautiche e tra i latini le tragedie per ...
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(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] evidentemente era escluso da queste qualsiasi carattere ripugnante. Nel mito come nella poesia greca, specialmente nella tragedia (Eschilo, Sofocle), la fortuna delle arpie è inscindibile da quella del mito di Fineo.
La loro maggiore popolarità ...
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PLEIADI
Pio Luigi EMANUELLI
Giulio GIANNELLI
. È il ben noto gruppo di stelle, conosciuto con il nome popolare di "gallinelle". Esso è costituito da nove stelle principali chiamate: Halcyon (3M.0), [...] e ninfe dei monti. Si adducevano due cause della loro migrazione dai monti della terra nel cielo: secondo gli uni (Eschilo), ne sarebbe stato motivo il dolore per le sventure del padre Atlante; secondo altri (Pindaro), scorte e inseguite, insieme con ...
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IONE ('ΙΩν, Ion) di Chio
Manara Valgimigli
Figlio di Ortomene, poeta, storico e filosofo, uno degli scrittori più singolari del sec. V a. C. per la sua varia e molteplice attività. Della sua vita sappiamo: [...] parte soltanto), dove Ione, tra l'altro, narrava di suoi incontri con gli uomini maggiori del suo tempo, p. es., con Eschilo ai giochi Istmici, con Sofocle a Chio (è il più lungo, grazioso e curioso frammento), con Cimone in Atene, con Pericle, anche ...
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Nome dato dai Greci antichi al vento di nord. Comparisce già in Omero (Od., V, 295); nella rosa di otto venti usata da Aristotele (Meteor., II, 6, 363 b), porta il doppio nome di Βορέας καὶ ἀπαρκτίας. [...] due figli, Zetes e Kalais. La più antica rappresentazione del mito si trovava sull'arca di Cipselo (Paus., V, 19, 1); Eschilo e Sofocle lo fecero oggetto di tragedie; noi lo possiamo leggere in Platone (Phaedr., 229 B): e ritorna poi, con molteplici ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Greco di Siracusa il 26 apr. 1930, come corifeo in Ifigenia in Aulide di Euripide e messaggero in Agamennone di Eschilo, il giorno successivo. Con A. Ninchi, che non gli lesinò consigli e incoraggiamenti, interpretò Porthos nei Tre moschettieri di A ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] voti ‘assoluti’ con una tesi dal titolo Sulle ultime scene dell’Aiace di Sofocle. Sull’esodo dei Sette a Tebe di Eschilo, e nel dicembre dello stesso anno il permesso di accedere al Gabinetto dei papiri e di collaborare con il suo maestro, ragione ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] 430-425. Su un'idria calcidese di Londra troviamo la consegna degli oggetti da parte delle ninfe. Secondo una versione che risale ad Eschilo, P. ricevette da Hermes il berretto di Ade e i coturni alati. Su una situla àpula di Londra e un cratere a ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] a Roma al teatro Adriano il 7 dic. 1929 sotto la sua direzione. L'opera, tratta da I sette a Tebe di Eschilo e dall'Antigone di Sofocle, ricevette tanto favore dal pubblico e dalla critica che in pochi anni fu rappresentata in diciotto città europee ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] nazionale.
Nel 1865 apparvero sull'Antologia contemporanea (n.s., II) tre suoi articoli: la dissertazione Del Prometeo legato di Eschilo (pp.1-12), la traduzione con note esegetiche dell'Ode di Pindaro I delle Olimpiche a Gerone siracusano vincitom ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...