PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] e Edipus a completare la trilogia testoriana; e ancora: Il gigante nano di Frank Wedekind (1975), fino a Orestea di Eschilo nella traduzione di Emanuele Severino. Nella stagione 1986-87, fu presentato Dibbuk di Shalom An-ski, regia di Bruce Myers e ...
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TELLARO, Villa del
B. Garozzo
Villa tardo-imperiale posta sulla costa orientale della Sicilia, a S di Siracusa, presso la foce del fiume Tellaro. E stata scavata agli inizi degli anni '70 dopo la segnalazione [...] compare in tale forma nel XXIV libro dell'Iliade. È probabile, invece, che sia ispirata a una tragedia perduta di Eschilo, i Frigi.
I mosaici della villa del T. sembrano ricondurre, pertanto, alle maestranze africane che operavano nei grandi centri ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] , I, L'Inferno e il Purgatorio; II, Il Paradiso, Roma 1932; I personaggi delle tragedie greche visti da un alienista: Eschilo, Sofocle, Euripide, Bergamo 1935.
Raggiunti nel febbraio 1945 i limiti di età, fu collocato a riposo, ma in concomitanza con ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Aristofane nella sua critica contro Euripide (Rane, Acarnesi); sottilmente e sofisticamente logiche Euripide nella sua critica contro Eschilo (Elettra, Fenicie).
Aristotele chiude il primo periodo e apre il secondo. Egli è il teorico della mimesi ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , Alcmane, Simonide, Pindaro), per i quali Z. è principio di ogni canto, e nelle invocazioni dei tragici, dai quali (e specie da Eschilo) egli fu sempre proclamato il più potente, il più saggio, il più benigno degli dei, non è men vero che l'alto ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] , e da cui trasse il suo Achille, E. si attenne soprattutto a modelli euripidei (ma certamente per le Eumenidi imitò Eschilo), e in modo particolare, forse per le peculiari qualità della sua indole, adatta a cantare scene e imprese di guerra ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] dell'elemento divino nell'anima umana.
La sua opera successiva fu il dramma lirico Hellas, modellato sui Persiani di Eschilo e ispirato dall'insurrezione greca contro i Turchi: privo di interesse drammatico, il dramma è vitale esclusivamente per tre ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] C.
Il mito di Achille continuò ad affaccendare anche la fantasia dei poeti. La morte di Patroclo e di Ettore fu trattata da Eschilo in una trilogia (Mirmidoni, Nereidi e Frigi o Riscatto di Ettore), imitata in latino da Accio; l'episodio di Sciro da ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] servirsi d'Orfeo, che contemporaneamente appariva frequentissimo nell'arte vascolare a figure rosse: sappiamo di una tragedia d'Eschilo, Βασσάραι, in cui era rappresentato lo sbranamento del divino cultore d'Apollo e spregiatore di Dioniso per mano ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] anche oltre, fino ad Aristotele e gli Stoici». Nella concezione arcaica, νόμοϲ, da Omero e Esiodo a Solone, Pindaro e Eschilo e nella storiografia, era una legge divina di giustizia, che dominava le vicende umane superando le voglie e le violenze ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...