PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] (ii, 12, 6) e Euforione (ii, 22, 7; x, 26, 8); raramente, però, ricorda i poeti tragici o comici: più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ...
Leggi Tutto
PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] tratte da I Giorni e dalla Teogonia di Esiodo (37 tavv.). Due anni dopo fu la volta delle Tragedie di Eschilo (30 tavv.; prima ed. Londra) e della Divina Commedia (Inferno, 38 tavv.; Purgatorio, 38; Paradiso, 33) commissionata dall’olandese Thomas ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] polignotei, e solo a titolo di ipotesi si può fare il nome dello scenografo Agatharchos, attivo ad Atene dall'età di Eschilo, ma proveniente dalla Ionia.
Nella seconda metà del V sec. a. C. si assiste ad una rapida involuzione della pittura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] all’indovino, oppure per mezzo di segni esteriori da interpretare. Nel primo caso, come accade a Cassandra nell’Agamennone di Eschilo, che rivede i delitti dei discendenti di Pelope e predice la propria fine e quella di Agamennone, si tratta di ...
Leggi Tutto
RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] la regia di Salvini fu Tiresia ne Le baccanti (teatro greco di Siracusa, 9 maggio 1950), e Dario ne I persiani di Eschilo; debuttò poi con Luigi Squarzina il 22 dicembre 1957 al teatro Duse di Genova in Misura per misura di Shakespeare.
Sono titoli ...
Leggi Tutto
poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] un vertiginoso compendio in versi del sapere della sua epoca. In versi furono scritte le grandi tragedie greche di Eschilo, Sofocle ed Euripide, e tutta la produzione teatrale del sommo Shakespeare. I generi poetici possono essere distinti anche in ...
Leggi Tutto
Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] più programmaticamente eccessivi, Antonio Capuano in Luna rossa (2001) prevede addirittura di far rivivere una tragedia come l'Orestea di Eschilo a una famiglia di camorristi, in un intreccio di sangue, canzoni e rumori che getta una luce moderna ma ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] racchiuse in settanta opere «il fiore del teatro mondiale di ogni tempo». Il percorso parte dal Prometeo incatenato di Eschilo e finisce con L’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht escludendo incredibilmente Pirandello. Dopo le violenze della guerra ...
Leggi Tutto
L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] di eruzioni etnee, erano state precedute dai semplici accenni che, degli stessi fenomeni, si hanno nei poemi omerici. Pindaro ed Eschilo descrivono in modo meraviglioso l'eruzione del 475 a. C. Si attribuisce a un'eruzione dell'Etna l'emigrazione dei ...
Leggi Tutto
Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] Dinomene, proclamandosi quasi l'ecista di questa nuova città alla quale egli diede il nome del vulcano cui essa soggiace, mentre Eschilo con una tragedia (Le donne dell'Etna) e Pindaro con i suoi inni (v. Pyth., I) ne celebravano la fondazione. Ma ...
Leggi Tutto
eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...