Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] di danza; qualcuno diede voce a quel coro, perché dialogasse con il narratore. Circa cinquecento anni prima di Cristo Eschilo, il primo grande scrittore greco di teatro tragico, aggiunse al narratore unico un secondo attore; Sofocle, poco dopo, ne ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] » (M. Sgrosso, Leo-Lear e la trasmissione del regno, in Meldolesi, 2010, pp.133-138).
Come una rivista, da Eschilo a… (1999-2000), con quei puntini di sospensione alludeva all’ennesimo ritorno ai tanti autori amati, reinterrogati e riproposti in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] grande insieme epico dell’antichità. Accanto ai carri olimpici, che cosa è il piccolo carro di Tespi? Vicino ai colossi omerici, a Eschilo, a Sofocle, a Euripide, che cosa sono Aristofane e Plauto? Omero li porta con sé, come Ercole portava i pigmei ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] carne. Una pratica poi condensata in modo esemplare ne L’uomo ignoto, florilegio di motivi tragici tra Prometeo di Eschilo, i sofoclei Edipo re, Edipo a Colono e Aiace, l’euripideo Ippolito intrecciati con frammenti dei Dialoghi platonici nell ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dell'Ippolito; mosaico di Pecorareccio con scene dell'Alcesti; miniature della Medea nella Cynegetica dello pseudo-Oppiano. Eschilo (coppe megaresi con scene delle Phorcides, Eumenidi, Coefore). Sofocle (frammento con i. di Athamas). "Commedia nuova ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] episodicamente, per una manciata di spettacoli tuttavia di grande rilievo, tra i quali vanno ricordati Orestea (1972) di Eschilo diretto da Ronconi – in cui fu una indimenticabile, fremente Cassandra –, poi in due dei sei episodi della miniserie ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] ricchezza si scorga in ciascuno di essi una certa unità di stile. Maggiore che negli altri due essa è in Eschilo: egli progredisce dai cantica formati di numerose coppie di strofette delle Supplici a quelli dell'Orestea, dove, quanto minori di ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] centri sicilioti.
La corte di Gerone fu faro di civiltà e in essa convennero poeti e filosofi come Bacchilide, Pindaro, Eschilo, Senofane, Simonide. Ma poco dopo la morte di Gerone la tirannide dei Dinomenidi cadeva per l'insipienza e crudeltà del ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] si rivolsero alla letteratura latina e alla greca; e ne furono frutto la traduzione dell'Eneide, di Terenzio, dei Persiani di Eschilo, del Filottete di Sofocle, dell'Alcesti di Euripide, delle Rane di Aristofane. Già prima dell'89 aveva tradotto la ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] pongono a confronto il monoteismo trascendente della religione dei profeti con l'ideale filosofico e artistico dell'Atene di Platone, di Eschilo e di Fidia. Con ciò si viene a perdere di vista che i fenomeni sopra accennati non sono già la risultante ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...