Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dargli una colorazione specificamente tragica, come nel caso dell'Edipo di Omero - che muore sul trono di Tebe - trasformato da Eschilo e Sofocle in un esule, cieco di propria mano, respinto dal mondo degli uomini. Portato sulla scena, il tema si ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] a quello civile; basti pensare ai passi famosi della Piccola cosmologia di Democrito (DK 68 B 5), del Prometeo incatenato di Eschilo, de L’antica medicina di Ippocrate (cap. III), del Protagora (320 segg.) e del Politico (273 segg.) di Platone. Il ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] implorazioni delle madri divine, Teti ed Eos. Questo tema che tradizionalmente si faceva risalire a un dramma di Eschilo, la Psychostasia a giudicare dalle figurazioni è di origine assai più antica. Generalmente è Hermes che regge la bilancia ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] d'Achille (v. achille). Non è possibile stabilire se sullo scudo di Tideo decorato con il cielo stellato, citato da Eschilo (Sept., 387 s.), fossero raffigurate anche le costellazioni; in Euripide (Jon, 1146 s.), si accenna ad un tessuto usato come ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] . Non sorprende tanto il consueto effetto di montaggio, che utilizza l'oltretomba virgiliano quale tramite fra Omero (ed Eschilo) e la Commedia; ma piuttosto la fittissima trama di contatti metonimici che solo un'indefessa ricerca delle note disperse ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] un altro cratere a calice dalla necropoli di Canalicchio. Il vaso presenta, probabilmente, un episodio tratto dalle Coefore di Eschilo (rito funebre di Elettra sulla tomba del padre accompagnata dalle ancelle e da Crisotemi), una scena di carattere ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] polignotei e solo a titolo di ipotesi si può fare il nome dello scenografo Agatharchos, attivo ad Atene dall’età di Eschilo, ma proveniente dalla Ionia. Nella seconda metà del V sec. a.C. si assiste a una rapida involuzione della pittura tarquiniese ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] pochi altri chiaramente riconoscibili come tali si tratta di scene di teatro. Per l'abbigliamento degli attori tragici Eschilo deve essersi attenuto alla tradizione. Noi non sappiamo in che consistesse questo abbigliamento ai tempi del grande tragico ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] Agamennone, un soggetto che appare su alcuni dei suoi vasi e che può essere stato ispirato dalla ben nota tragedia di Eschilo. Il suo stile deriva dallo stile generale della bottega Creusa-Dolone e da quello del Pittore di Brooklyn-Budapest. Degno di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] vettori di diffusione che per esse furono le opere filosofiche di Platone e di Aristotele, le opere teatrali di Eschilo, Sofocle ed Euripide, le realizzazioni degli architetti e degli scultori loro connazionali; non per nulla, queste unità di misura ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...