ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] resa a fiammelle rigide e appuntite, che A. Furtwängler riportava alla maschera teatrale dello stesso dio nel dramma di Eschilo. Lo stesso studioso riconosceva un elemento tipico di Makron nel barocco tumultuoso vortice dei panneggi.
Bibl.: J. D ...
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Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς, Salamina)
L. Guerrini
Isola della Grecia, nel golfo Saronico, separata a N-E dall'Attica dallo stretto omonimo. La città più antica di S., [...] della battaglia non è ancora stata raggiunta, nonostante le numerose descrizioni delle fonti, prima tra tutte quella di Eschilo (Persiani, vv. 337-471), testimone oculare dell'avvenimento.
Bibl.: Storia e topografia: Bürchner, in Pauly-Wissowa, I A ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] corso del V sec., e all'inizio del IV, non siamo in grado di dare notizie precise sullo sviluppo delle maschere tragiche da Eschilo ad Euripide.
È probabile che nel corso del V sec. la m. sia diventata gradualmente più espressiva, e questo meno nelle ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] erroneamente, nel frontone O del Partenone in un gruppo con Procne assisa ed il fanciullo appoggiato alle sue ginocchia.
Bibl.: Eschilo, Supplici, vv. 53 ss.; Sofocle, in Nauck, Trag. Gr. Fragm., n. 519 ss.; Ovidio, Metamorphoseon, VI, p. 411 ss ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] finché per la giustizia divina non sia ristabilito il rotto equilibrio; la tensione tragica, altissima in tutta l’opera di Eschilo, nasce da un contrasto continuo tra l’agire dell’uomo e questa superiore giustizia che deve compiersi a dispetto o per ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e Siracusa nella Magna Grecia. Davanti alla skenè venne sistemato il proskènion, pedana lignea destinata agli attori, due con Eschilo e tre con Sofocle, che vi accedevano dalle tre porte aperte sulla facciata della skenè, mascherata da elementi ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] 430-425. Su un'idria calcidese di Londra troviamo la consegna degli oggetti da parte delle ninfe. Secondo una versione che risale ad Eschilo, P. ricevette da Hermes il berretto di Ade e i coturni alati. Su una situla àpula di Londra e un cratere a ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] sarebbe suicidato e a Dion, in Macedonia, si mostrava ancora la sua tomba. Tuttavia la versione più antica, che è già in Eschilo, lo fa vittima delle donne di Tracia, infuriate a causa della sua misoginia, o delle menadi che lo fecero a brani, come ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] una Madonna. Nel novembre 1891 fu presentato al pubblico il sipario, realizzato dal M. per il politeama Garibaldi di Palermo, con Eschilo alla corte di Gerone di Siracusa. Per lo stesso teatro il M. portò a compimento le pitture alla base della volta ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] a calice del Pittore di Achille nel Museo dell'Università di Vienna con storie che si fanno risalire ad una Achilleia di Eschilo ci conserva invece T. presso la tenda di Achille dove si svolge il compianto sul corpo di Patroclo.
Bibl.: K. Robert ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...