IDOMENEO di Lampsaco
Camillo Cessi
Fu uno dei cittadini più notevoli della sua città. Visse fra il 325 e il 370 a. C. In Lampsaco stessa forse ascoltò Epicuro alla cui setta filosofica si aggregò sebbene [...] Sui Socratici del quale rimangono frammenti riguardanti il filosofo Eschine, con notizie di fatti mirabili. La più nota opera Parla di Pisistrato, Aristide, Temistocle, Pericle, Demostene, Eschine, Iperide, Focione; ma le sue notizie sono spesso ...
Leggi Tutto
Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] Tra gli idilli più famosi: Il Ciclope, Le Talisie, Ila, Le Siracusane, Le incantatrici, I mietitori, L'amore di Cinisca (Eschine e Tionico), Le Cariti (encomio di Gerone) e il Tolomeo (encomio del Filadelfo).
Vita
Incerta è la data di nascita, forse ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] le varie peregrinazioni. Tradusse dal greco un opuscolo di Aristide, due di Plutarco, l'Axiochus pseudoplatonico e le epistole di Eschine. Ci restano inoltre un'orazione e cinque dediche; ma assai più valgono le venticinque lettere, scritte con forma ...
Leggi Tutto
PHILOCHARES (Φιλοχάρης, Philochares)
L. Forti
Pittore greco, forse del IV sec. a. C.; celebre era un suo quadro raffigurante il vecchio Glaukion col figlio, somigliantissimi tra di loro, e sopra di essi [...] . Da ciò si deduce che Ph. dovette essere un pittore notevole. Non sembra acettabile la identificazione con l'omonimo ftatello di Eschine.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccada 1889, II, p. 257 s.; J. Overbeck, Schriftq., n. 1957-59; S ...
Leggi Tutto
Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel [...] parte di Flavio Giuseppe; per la Clarendon Press, oltre ai poeti drammatici, curò Omero e Demostene, gli scolî a Eschine, il lessico di Arpocrazione, le opere di Clemente Alessandrino, ecc. E pubblicò ancora Ateneo, Temistio, Epifanio, il Pastore di ...
Leggi Tutto
Famiglia preminente in Farsalo nei secoli VI e V, quando in Crannone preminevano gli Scopadi e in Larissa gli Alevadi. Vivace fra essi l'antagonismo. Premio ambito a quelli che di volta in volta prevalsero, [...] press'a poco fra il 580 e il 520 a. C.: e signore dei Tessali fu anche il figlio di lui Antioco, secondo Eschine Socratico, morto certo prima del 498, e nato probabilmente tra il 550 e il 540.
Dalla storia della Tessaglia si desume che la tendenza ...
Leggi Tutto
SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] 1916, p. 82 segg. - Sulla guerra d'Anfissa, H. Koechly, Philol. Schriften, II, Lipsia 1882, p. 258 segg.; G. De Sanctis, Eschine e la guerra contro Anfissa, in Riv. di filol., XXV (1897), p. 215 segg.; G. Glotz, Philippe et la surprise d'Élatée, in ...
Leggi Tutto
(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] simmorie, ognuna delle quali doveva fornire un certo numero di navi. Il sistema fu riformato da Demostene e poi da Eschine; infine, scomparsa la marina attica all’epoca di Demetrio Falereo, l’istituzione decadde.
In Roma si chiamarono t. i comandanti ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] , esercitandosi sotto la guida di Giovan Battista Zannoni e affrontando in chiave etico-civile e politica autori come Euripide ed Eschine. Nel 1798 ottenne il primo dei sette posti banditi nel Collegio della Sapienza di Pisa per gli studi legali ...
Leggi Tutto
KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] 74; vii, 16; viii, 19; x, 15; xi, 12) a volte Κρῖσα (Isthm., ii, 18); ed anche κρισαῖος λόϕος (Pyth., v, 37). Eschine (Con. Ctes., iii, 107, 118, 123) usa per la prima volta la locuzione κιρραῖον πεδίον. Pausania (x, 37, 5) parlando di Kirra dice che ...
Leggi Tutto
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...
asianismo
aṡianismo (o aṡianéṡimo) s. m. [der. di asiano]. – In Grecia e in Roma, indirizzo dello stile oratorio ellenistico, caratterizzato (in contrapp. alla semplicità e all’eleganza dell’atticismo) da frasi spezzettate, ricerca del nuovo...