Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] M. Pohlenz in Hermes, LXIV (1929), pp. 41 segg. Le fonti principali sono gli oratori attici, specie Demostene, Isocrate ed Eschine. Inoltre Diodoro, XVI, che risale a fonti incerte; Giustino, VII-IX che risale, attraverso Trogo Pompeo e Timagene, a ...
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PAPIROLOGIA
Orsolina Montevecchi
(XXVI, p. 257; App. I, p. 920; II, II, p. 502; III, II, p. 361; IV, II, p. 732)
Gli anni 1979-83 sono stati particolarmente fecondi per gli studi papirologici: sono [...] di Licofrone. Molti i frammenti della lirica, corale e melica. Fra gli oratori soprattutto Demostene, poi Isocrate, Eschine, Dinarco; fra gli storici Erodoto e Tucidide, in misura minore Senofonte, oltre a frammenti di storici non identificati ...
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Nato da famiglia servile ebraica, verso il 50 a. C., si chiamava in origine Arcàgato, e il nome romano lo ebbe certo da un Cecilio che lo liberò e lo portò a Roma. E a Roma fu scolaro del retore pergameno [...] le orazioni genuine e quali spurie; 3. In difesa di Lisia; 4. Comparazione di Platone e Lisia; 5. di Demostene e Eschine; 6. di Demostene e Cicerone. A facilitare la lettura degli oratori C. compilò anche un lessico, che fu il primo lessico atticista ...
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Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] Nubi, 1450; Cavalieri, 1362; Rane, 574; Pluto, 431, con lo scolio; Platone, De Republica, p. 439 e; Gorgia, 519 e; Scolio a Eschine, III, 187.
Bibl.: Curtius-Kaupert, Atlas von Athen, 18; C. Wachsmuth, Die Stadt Athen, Lipsia 1874-90, I, 349; II, 365 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] li vede rilassarsi nella lotta.
All’interno di Atene il principale avversario politico di Demostene è un altro politico-oratore, Eschine, a capo dei filomacedoni dopo aver militato, come Demostene, tra i seguaci di Eubulo. I due si scambiano in ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] che gli oratori se la rinfacciavano a vicenda come una colpa; comunque è certo che, ad eccezione di Andocide e di Eschine, tutti gli oratori attici ricordati nel canone alessandrino la esercitarono, e che alcuni fra essi, come Isocrate e Demostene ...
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. Successe, come re di Sparta, al padre Archidamo III (v.), nel 338. Egli era certo uno dei più irriducibili nemici della Macedonia: tanto che, appena Alessandro Magno ebbe iniziata la marcia nell'Asia [...] , 3; Pausania, XlI, 10, 5; Arriano, Anab., II, 13, 4, III, 6, 3; 16, 9; Quinto Curzio, IV,1, 38; VI, 1, 8, 15; Eschine, LII, 165.
Bibl.: A. Schäfer, Demosthenes und seine Zeit, 2ª ed., III, Lipsia 1887, pp. 176, 201 segg.; J. G. Droysen, Gesch. des ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] le molte opere, talune basilari per lo sviluppo degli studi umanistici, le edizioni di alcune operette di Senofonte (1520), di Eschine e Demostene (1522) e il Vocabularius breviloquus della lingua latina (1475). Fu famoso anche come poeta, in virtù ...
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. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] (v.); i rappresentanti più celebri al tempo di Cicerone, tra i Greci i suoi maestri Menecle e Senocle di Alabanda, Eschine di Cnido, Eschilo di Mileto, tra i Romani il suo emulo Ortensio; all'asianismo aveva fatto notevoli concessioni Cicerone stesso ...
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TRIERARCHI
Plinio Fraccaro
. Τριήραρχοσ è in generale il comandante di una trireme (τριήρης), che in Atene e in altre città greche aveva da una certa epoca l'obbligo di reclutare l'equipaggio, istruirlo [...] i carichi alle fortune dei cittadini, e che appunto perciò fu molto combattuta, e, alcuni anni dopo, modificata da Eschine. Con lo sparire della marina da guerra ateniese, cessò la ragione della trierarchia, che fu abolita sotto Demetrio di Falero ...
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accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...
asianismo
aṡianismo (o aṡianéṡimo) s. m. [der. di asiano]. – In Grecia e in Roma, indirizzo dello stile oratorio ellenistico, caratterizzato (in contrapp. alla semplicità e all’eleganza dell’atticismo) da frasi spezzettate, ricerca del nuovo...