RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , perché molto rifatta, è vuota di espressione, e la posa del corpo è la stessa della statua dell'oratore Eschine di Napoli (Hekler, Bildniskunst, 33).
La testa di Euripide, generalmente ritenuta quella della statua appartenente al gruppo di Licurgo ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] sui commentarî di Didimo.
Per gli scrittori prosastici, notevoli appaiono gli scolî a Tucidide, Platone, Senofonte, Isocrate, Eschine, Demostene e Aristotele. Dei più importanti interpreti di Platone possediamo due elenchi antichi, che ci dànno i ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] di Amaseo (1493) e da una nota di prestito della Libreria medicea datata 3 ottobre 1491, relativa alle opere di Eschine ed Ermogene. È inoltre citato in alcune lettere di Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III, forse conosciuto proprio a ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] stessa ragione il tritagonista sovente diceva il prologo: così sappiamo che il prologo dell'Ecuba euripidea fu detto da Eschine come tritagonista. Le parti d'importanza media erano assunte dal deuteragonista.
In origine il poeta si sceglieva i suoi ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] sembra dopo il tentativo d'un Alexameno di Teo, socratico che fosse anch'egli o no nel dialogare, i socratici Antistene, Eschine di Sfetto, Aristippo, Senofonte: Platone solo foggiò il dialogo a vera mimesi drammatica, l'innalzò a quasi poesia, lotta ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] di Prusa, Favorino ecc.); la seconda tratta degli antichi sofisti, da Gorgia e Protagora fino a Isocrate e ad Eschine; la terza parte, la più estesa, è dedicata alla cosiddetta seconda sofistica (δευτέρα σοϕιστική) cui l'autore stesso appartiene ...
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Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] del 432 terminò col proscioglimento. Pericle, secondo la narrazione di Plutarco (Pericle, 32: cita come fonte il socratico Eschine di Sfetto), dovette molto supplicare la giuria: e non avrebbe neppure risparmiato le lagrime, chè era uso i famigliari ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] lo scoliaste sofocleo, due delle statue marmoree di Semnai erano di S., mentre la centrale era, per lo scoliaste ad Eschine, di Kalamis. L'esempio di collaborazione fra artisti lontani nel tempo non è, del resto, impossibile, se pensiamo che anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] per ricostruire la vita politica e culturale del tempo, le traduzioni in latino di Omero, Aristofane, Senofonte, Plutarco, Eschine e Demostene, nonché le composizioni in greco – come il trattato sulla costituzione di Firenze – documentano la notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diritto e retorica
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diritto e retorica sono discipline che storicamente si sono intrecciate [...] retori e le opere dei più famosi logografi dell’antichità a noi pervenute – basti qui citare Lisia, Eschine, Demostene) – mostrano un costante ricorso a tecniche retoriche volte al raggiungimento della persuasione della giuria. Frequentissimo, ad ...
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accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...
asianismo
aṡianismo (o aṡianéṡimo) s. m. [der. di asiano]. – In Grecia e in Roma, indirizzo dello stile oratorio ellenistico, caratterizzato (in contrapp. alla semplicità e all’eleganza dell’atticismo) da frasi spezzettate, ricerca del nuovo...