MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] curato lungamente da fra Giocondo da Verona; il primo Pindaro; la preziosa raccolta degli Oratori greci, con i testi di Eschine, Lisia, Aristide e Isocrate, pubblicati per la prima volta; l'edizione principe in greco delle opere di Platone, curata da ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'idealità) "demostenica". Alla tesi unitaristica il D. toglieva, d'altronde, il suo più solido fondamento, e qui e nello scritto su Eschine e la guerra contro Anfissa (Riv. di filol., XIV [1897]; ristam. in Scritti minori, I, pp. 139 ss.) in quanto ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] insieme con il Ficino, il Landino e il Poliziano; o le notizie di letture di classici diversi (Platone, Aristotele, Eschine, Polibio, Proclo, ecc.) condotte sui libri della biblioteca medicea, possono bastare a colmare la lacuna e a rendere il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La villa dei Papiri, da Ercolano a Malibu
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scoperta nel XVIII secolo, la Villa dei Papiri [...] gare atletiche. Il ginnasio è anche un centro di cultura e di educazione: ecco dunque la statua-ritratto dell’oratore greco Eschine, le erme e i ritratti di filosofi e poeti, non tutti di identificazione sicura, come lo splendido ritratto in bronzo ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] di libraio. Il catalogo segue in parte l'indirizzo paterno con importante presenza di classici (Aristotele, Eschine, Olimpiodoro, Ovidio, Paolo Egineta), opere giuridiche, breviari, ma comprende autori moderni volgari (Pietro Aretino, Giovanni da ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] e dal Carbone si apprende che il G. leggeva l'Iliade e l'Odissea, la Ciropedia di Senofonte, Aristofane, Eschine, Sofocle, Demostene e Platone. A proposito del De corona di Demostene e del Gorgia di Platone rimangono alcuni interessanti dictata ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] filosofia, e però di grande importanza, è il contributo che alla riflessione sulla g. viene dalla retorica attica: Eschine, Lisia, Demostene. Per la particolare struttura del processo attico, la posizione dei retori risultava di primo piano nell ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] informato dell’origine probabilmente sofistica della teoria delle tre forme; se avesse saputo di Isocrate, Panatenaico 119, 132 e di Eschine, Contro Timarco 4 e Contro Ctesifonte 6, citati da von Scala (Die Studien des Polybios, cit., p. 105); se ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] limae. Altra traduzione in latino, da ascriversi agli anni 1464-70, è quella dell'orazione di Demostene contro Eschine De praevaricata legatione, preceduta da una lettera non datata al segretario della Repubblica veneta Marco Aurelio, che gli aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] , e che non godono sempre di buona fama. L’oratore e uomo politico Demostene, ad esempio, per screditare il rivale Eschine in tribunale, lo dipinge nel ruolo di iniziatore di culti dionisiaci, mentre Platone si lamenta in più occasioni dei ciarlatani ...
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accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...
asianismo
aṡianismo (o aṡianéṡimo) s. m. [der. di asiano]. – In Grecia e in Roma, indirizzo dello stile oratorio ellenistico, caratterizzato (in contrapp. alla semplicità e all’eleganza dell’atticismo) da frasi spezzettate, ricerca del nuovo...