TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] membro della corte della regina Giovanna e decorata con disegni a penna iconograficamente collegabili a un manoscritto conservato all'Escorial (Bibl., h. I. .6), contenente la traduzione spagnola del Roman de Troie realizzata nel 1350 per Alfonso XI ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] Landiano della Comunale di Piacenza, Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la Descrizione e tavola del cod. della Real Biblioteca del Escorial e.III.23 (in M. Barbi, Studi sul Canzoniere di Dante, Firenze 1915, Appendice II., pp. 511-521) seguì, in occasione ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] ), dipinti da otto pittori diversi: la Fondazione di Alessandria è ora nelle stanze del Real Collegio de Alfonso XII all'Escorial, ed è noto il bozzetto conservato a Baltimora (F. Zeri, Ital. paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, II ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] per il possesso di Paolo V realizzato in Campidoglio. Seguì, sempre nel 1605, la tavola con la rappresentazione dell'Escorial dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presa di Bergen op Zoom da parte del marchese A. Spinola fu descritta dal ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] ; Roma, Ambasciata di Spagna presso la S. Sede), e almeno due delle quattro ghirlande del monastero di S. Lorenzo dell’Escorial (solo Il sogno di Giacobbe firmato e datato 1650), in cui si avverte ancora un vago sentore saliniano (Bocchi - Bocchi ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] come specialista nelle matematiche pratiche per la Corona: ispezionò opere idrauliche, calcolò il concerto di campane per l’Escorial, scrisse trattati e manuali tecnici (per il governo degli automi planetari, per gli strumenti matematici di calcolo ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] degli orefici del 1383). Grazie ai costanti rapporti con i circuiti colti padovani sperimentò l’illustrazione di testi petrarcheschi (Escorial, Real Biblioteca, d III 9, De viris illustribus del 1391-94; Armstrong, 2006) e forse entrò in contatto con ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] vaticana. Tramite Maes il L. entrò in contatto nel 1572 con Benito Arias Montano, orientalista e bibliotecario dell'Escorial. Una testimonianza dell'importanza dell'epistolario del L. è la richiesta di prestito del Vat. lat., 6201, contenente ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] agli inizi del sec. 17°, quando si optò per una radicale trasformazione dell'area presbiteriale, a imitazione dell'Escorial.Nel coro occidentale, realizzato per garantire l'isolamento dei Gerolamini dalla costante presenza dei fedeli nella chiesa, si ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] , il C. concesse tuttavia la sua protezione a letterati, eruditi e artisti. V. Mariner, che trascrisse un Eusebio greco dell'Escorial e lo tradusse in latino (Bibl. Apost. Vat., Vat. gr. 1576), glielo dedicò premettendovi due epigrammi in suo onore ...
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