SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] ., 654; Città del Vaticano, Archivio della Congregazione per la dottrina della fede, S.O. Decreta, II; Madrid, Biblioteca de l’Escorial, Mss., b.IV.24: I. Clara, Canzoniere; Napoli, Biblioteca nazionale, V.E., 44 int.10: B. Molossi, Carmina; Pesaro ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di ambasciatore.
Il G. si spense a Madrid il 4 ag. 1627 e fu sepolto nel convento di S. Geronimo all'Escorial.
Dei suoi scritti sono editi modernamente, entrambi per cura di C.F. Comino, i Commentariorum libri, in Monumenta historiae patriae, XI ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] del nuovo re Ferdinando. Morì a Madrid il 25 genn. 1748 e fu sepolto nel monastero di S. Girolamo all'Escorial.
Era vissuto celibe, conducendo un'esistenza sobria e appartata e costituendo un patrimonio ragguardevole, al quale attinse per opere di ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] restaurate 1982-1992 (catal., Chiavari), Genova 1993, pp. 99-101, cat. 19; L. Magnani, Luca Cambiaso da Genova all’Escorial, Genova 1995, pp. 128, 144; R. López Torrijos, Nuevos documentos sobre pintores genoveses (Piaggio, Cambiaso y Semino), in ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] 7° sec. Teofilatto Simocatta; poi nella cultura bizantina prevale l’atticismo, pratica documentata dal codice retorico dell’Escorial che raccoglie discorsi, lettere, dissertazioni di pro;duzione retorica, soprattutto del 12° secolo.
R. cristiana. Il ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] serie di alcove come spazio utile fra gli scaffali. Il tipo di sala con nicchie per i libri ebbe espressioni grandiose nell’Escorial (1563) e nella B. Ambrosiana di Milano (1603). Un nuovo tipo si impose con la sala della Vallicelliana a Roma, di F ...
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TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] domenicano padre Pedro de Ibáñez, poi, per una seconda redazione, il padre García de Toledo. L'autografo si conserva nella biblioteca dell'Escoriale. È l'opera più estesa di tutte ed è la storia di un'anima, di fatti interni ed esterni circa la sua ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] non cosparse d'occhi - e da una testa (Is. 6, 1-4). Basta ricordare il Codex Virgilianus (c. 16v) nel San Lorenzo del Escorial (972) o il Reliquiario di s. Maurizio nel tesoro dell'abbazia a Saint-Maurice d'Agaune (secc. 12°-13°) o, ancora, la volta ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] (Madrid, Instituto Valencia de Don Juan, Archivo Francisco de Zabálburu, 148.96): fu l’occasione per trattare la vendita all’Escorial di 75 codici per 1000 reali in contanti e un ‘dispaccio’ di 660 ducati presso la Camera di Milano, somma riscossa ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] la paternità della mano principale dei disegni del Codex Escurialensis (Madrid, Real Biblioteca del Monasterio de San Lorenzo de El Escorial, 28.II.12), con elaborazione a partire dall’inizio degli anni Ottanta (Benzi, 2000).
Tra il 1482-83 e il ...
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