LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] della commissione incaricata dall'Accademia del disegno di giudicare alcuni progetti per il monastero spagnolo dell'Escorial (Summers, 1979). Dell'artista - introdotto nell'ambiente letterario dell'Accademia fiorentina grazie a Bastiano di Iacopo ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] l’efficienza organizzativa, alla sua struttura urbanistico-architettonica opportunamente rinnovata negli anni 1980 e 1990, al complesso dell’Escorial, inserito dall’UNESCO fra i beni patrimonio dell’umanità).
M., che un tempo, a dispetto della sua ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] da quaranta miniature, che ne raffigurano dettagliatamente l'esecuzione da parte di coppie di musicisti; all'inizio di un altro manoscritto dell'Escorial (Bibl., T.I.1) è raffigurato il re Alfonso X che fa copiare le cantigas e assiste alle prove di ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] un códice escurialense: la Estoria de España o Primera Crónica General de España (Ms. Y.I.2 de la Biblioteca de El Escorial), "Actas de las I Jornadas de estudios de la provincia de Madrid, Madrid 1979", Madrid 1979, pp. 159-164; E. Mitre Fernández ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] normalizzazione del linguaggio manieristico perfettamente in sintonia con le nuove istanze controriformistiche. Nel 1585-89 eseguì affreschi all'Escorial, che non incontrarono il favore della committenza. Tra la fine del sec. 16º e l'inizio del 17 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] L. e P. Leoni.
Il regno di Filippo II segnò una reazione classicistica, espressa nel maggior monumento dell’epoca, l’Escorial (➔).
Filippo II iniziò anche le maggiori collezioni di opere d’arte, raccogliendole nel Prado e nell’Alcázar di Madrid. Alla ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] .Esistono numerosi e importanti manoscritti spagnoli che contengono immagini di c., come per es. il Codex Vigilianus Albeldensis, del 976 (Escorial, Bibl., d.I.2, cc. 85v, 133v, 142r, 161r, 180v, 344r, 428r; Walter, 1970, figg. 20, 21, 24), dove le ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] edifici antichi". Raffaello e il progetto del primo trattato rinascimentale sulle antichità di Roma, Firenze 1984, pp. 111, 174; El Escorial y la cultura arquitectónica de su tiempo, a cura di A. Bustamante - F. Marías, Madrid 1985, pp. 106 s.; A ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] 1360), il Sinodale greco 426 (verso il 1370), entrambi a Mosca (Gosudarstvennyj Istoritscheskij Mus.), seguiti dall'Escorialense greco (Escorial, Bibl., R.I. 19), le cui miniature riproducono quelle del Sinodale, e dal salterio serbo di Monaco (Bayer ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] di origine bramantesca della spazialità romana. In Spagna (1586-96), chiamato da Filippo II, fu impegnato nell'Escorial (decorazione della cappella; soffitto della biblioteca). Tornato a Milano, riprese i lavori alla fabbrica del duomo, interrotti ...
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