LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] del pittore. Dei rapporti con Visconti è significativa testimonianza la consulenza richiestagli nel 1795 affinché il dipinto di Esculapio fosse "greco" sia nello stile sia nella restituzione dell'antico (Fiori, 1977, p. 43).
I legami più fecondi ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] , destinate perlopiù agli Uffizi, come l’Ercolanese (Mansuelli, 1958, pp. 169 s., n. 146), oppure – ex multis l’Esculapio di Stoldo Lorenzi (1573 circa) – a Boboli, dove eseguì il restauro generale delle opere previa pulitura, peraltro estranea ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] , senza lasciarsi coinvolgere dalle emozioni. Anche i luoghi di culto degli dèi protettori della medicina, come quello di Esculapio sull’Isola Tiberina, sono certamente teatro di manifestazioni emozionali come la paura di non ottenere la guarigione o ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta con Esculapio (1610), la Disputa di s. Caterina (1612), Ultimo suo lavoro, nell'Ospedale degli Innocenti. Fuori di Firenze sono di ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] Giustiniani (Cades). Il C. eseguì anche copie di famose gemme antiche: un calcedonio con il busto di Esculapio (Cades), Massinissa dalla gemma delle collezioni fiorentine in calcedonio (Giulianelli, Cades); soprattutto si ricorda la copia, per ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] 1871).
Nel 1875 compose un canto «per laurea in medicina» dal titolo Il materialismo, in cui accusava l’arte di Esculapio di inaridire il cuore e «intenebrare» la mente, e si cimentò nella stesura di una lunga canzone sul conterraneo Tiziano Vecellio ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Bucchi (il Contrabbassista), La notte di un nevrastenico di Nino Rota (ruolo eponimo), Il capitan Spavento di Malipiero (L’oste), Esculapio al neon di Ennio Porrino (Papasso); a molte prime italiane, tra le quali – oltre ai citati Troilo e Cressida e ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] gruppo di Apollo e le Muse, le quali furono integrate anche con teste non pertinenti. Degli ultimi anni sono i restauri dell’Esculapio e Igea, dei Cioci in stile egizio e del sarcofago di S. Elena, che di fatto fu completato da Giovanni Pierantoni ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, LVII (1933), pp. 579-587; V. M., in Il Giardino d'Esculapio, VI (1933), pp. 52-54; M. Manfredi, V. M. e il suo "metodo", in Medici e naturalisti reggiani. Memorie e studi ...
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LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
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Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] etnografiche, di storia naturale, di antichità, e una importante serie di avorî, tra cui il bel dittico del sec. V di Esculapio e Igea.
L'università è sorta come istituto di cultura superiore nel 1881 e nel 1884 divenne, con Manchester, Sheffield e ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).