Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] , ha reso vasi a figure nere e rosse; altre necropoli ad O del tempio di Vulcano sul colle a S del tempio di Esculapio; si pensa che queste necropoli siano state usate dal sorgere della città sino alla sua prima distruzione: in esse sono misti i riti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] letterarie di datazione molto variabile. Le pratiche di guarigione sacra passano, insieme al culto di Asclepio/Esculapio, a Roma, dove mantengono sostanzialmente inalterati i loro caratteri (purificazione, invocazione del dio, sonno sacro).
Elio ...
Leggi Tutto
RISANO
Piero Sticotti
. Città della Dalmazia meridionale (in greco ‛Ρίξων, in latino Risinium; un Risinitanus appare fra i testi di un diploma militare del tempo di Vespasiano). Rìsano diede il nome [...] città è ricordata con le sue moenia Aeacia - appellativo derivante da Eaco o da Aiace - in un titolo metrico dedicato nel tempio di Esculapio in Lambesi da un dalmata, di cui è eraso il nome, legato della Numidia e poi console intorno al 167 d. C., a ...
Leggi Tutto
OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] la storia della medicina, di cui, specialmente in principio, prendeva gran parte. Sulle pareti dell'antico tempio di Esculapio innumerevoli erano le iscrizioni riguardanti gli occhi. Apollo, Atena, Artemide d'Efeso, erano gli dei propizî ai malati ...
Leggi Tutto
QUATTRO CORONATI, Santi
Carlo Cecchelli
, A Roma, una vetusta basilica del Celio conserva il ricordo di questi quattro martiri, che erano venerati anche nel cimitero dei Ss. Marcellino e Pietro sulla [...] ; poi vediamo in Roma quattro militi "cornicularii" (Severo, Severiano, Carpoforo e Vittorino) che non vogliono sacrificare ad Esculapio. I nomi di questi ultimi, però, sono posteriori alla Passio originaria. Risultano interpolati in una certa classe ...
Leggi Tutto
SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] rappresentazione: sulle monete di Marco Aurelio S. porge al serpente un festone composto da spighe e papaveri, su quelle di Adriano Esculapio stesso porge al serpente la coppa; su monete di Claudio II e di Postumo S. sta accanto al dio della medicina ...
Leggi Tutto
TIMOTEO
Carlo Albizzati
. Scultore greco: uno dei quattro che decorarono il mausoleo d'Alicarnasso intorno al 350 a. C. Plinio (Nal. Hist., XXXVI, 30) gli attribuisce le sculture del lato meridionale. [...] da Avianius Evander, commerciante o intermediario d'oggetti d'arte, già noto a Cicerone. A Trezene era di lui un simulacro d'Esculapio (Pausania II, 32, 4), non sappiamo di qual materia: quelli del luogo, nel sec. II d. C., lo chiamavano Ippolito, e ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] dei Megaresi, il ritratto d'una sacerdotessa, una statua di Menandro per il teatro di Atene, una di Enio ad Atene, statue di Esculapio e dei suoi paredri a Coo. 3. Tiranno di Mileto (sec. 3º a. C.), forse di origine etolica; s'impadronì della città ...
Leggi Tutto
IMHOTEP
Giulio FARINA
. Architetto del faraone Ṣośer (2700-2678 a. C.) in egiziano Ji-em-ḥôtep, che significa "il ben giunto", trascritto in greco 'Ιμούϑης. A lui Manetone (secondo una probabile correzione [...] Nel periodo persiano (circa 500 a. C.) lo troviamo divinizzato; ha acquistato la fama di medico (più tardi identificato col greco Esculapio) e di saggio; ma quanto di storico vi sia nelle leggende che nascono intorno a lui e che durano ancora tra gli ...
Leggi Tutto
VRUTOS, Georgios (Τεώργιος Βρούτος)
Alexandros Philadelpheus
Scultore, nato ad Atene nel 1843, morto ivi nel 1909. Studiò in un primo tempo scultura alla Scuola di belle arti di Atene, col Kossos. Ottenuta [...] Il gruppo dei dodici dei Olimpici, Eco e Narciso, Amore spezza il suo arco, Aurora, Ercole strappa la sua camicia, Esculapio, Pericle, Paride, ecc. Il V. era un ammiratore dell'antichità classica che ispirò tutta la sua produzione. Sono sue anche ...
Leggi Tutto
podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).