LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] di Michelangelo, all'apparato di nozze di Francesco Medici. Sempre su disegni del Tribolo fece il gruppo per fontana con Esculapio e quattro putti nella Villa di Castello presso Firenze e, nel 1544, il monumento sepolcrale a Matteo Corte nel ...
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NICERATO (Νικήρατος, Niceratus)
Carlo Albizzati
Figlio di Euctemone, scultore ateniese: così ci è noto da una base firmata di Pergamo, e da Taziano (Contra Graecos, 53), che gli attribuisce la statua [...] una statua dello stesso Eumene. Plinio (l. c., 34, 80 e 88) ascrive a N. atleti, filosofi, ricordando simulacri di Esculapio e Igea, nel tempio della Concordia al Foro Romano; Alcibiade e sua madre Demarate che celebra un sacrificio con faci accese ...
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INCUBAZIONE (dal lat. incubare "dormire")
Umberto Fracassini
Un mezzo comune a quasi tutte le religioni di comunicare col mondo soprasensibilà è quello dei sogni. Anticamente si credette che essi fossero [...] . In seguito l'invio dei sogni è stato attribuito a tutti i numi salvatori, i quali, come soprattutto faceva Asklepio (Esculapio) in Epidauro, agli ammalati che dormivano nei loro templi indicavano per mezzo dei sogni la natura del loro male e il ...
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TITORA (o Titorea; Τιϑορέα, Τιϑοραία, Τιϑόρα, o Τιϑόρρα; Tithorea)
Doro Levi
Antica città greca della Focide, ubicata sulle pendici settentrionali del Parnaso presso al torrente Cachálē (Καχάλη; l'odierno [...] i Focesi si rifugiarono durante l'invasione di Serse. Il periegeta Pausania descrive, oltre ai varî edifici entro la città, un tempio di Esculapio nel suo territorio a 70 stadî fuori della città, e un sacello di Iside a 40 stadî.
Bibl.: W. M. Leake ...
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GERMISARA (Germihera, Germigera; Γερμίζιργα, Ζερμίζirca)
G. Bordenache
Centro romano in Transilvania, presso Orastie, sorto su un più antico abitato dacico di cui ha preso il nome (tra i villaggi moderni [...] altari dedicati alle ninfe (Nympha regina undarum, Nimphis Sanctissimis, Nimphis Salutzferis) e a divinità salutari (Esculapio ed Igea), statue delle stesse divinità, frammenti architett6nici, monumenti funerari, tegole con bolli, monete. Sebbene ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] ’esecuzione degli intagli dei capitelli ionici, del cornicione e dei rosoni marmorei posti nel soffitto del pronao del tempietto di Esculapio.
La modalità dei pagamenti, versati ai due artisti tra il settembre e il dicembre del 1785, fa supporre che ...
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PARUSIA (gr. παρουσία, da πάρειμι "sono presso")
Eschilo, Tucidide e Platone usano il vocabolo nel significato generico di "presenza" contrapposta ad "assenza" (ἀπουσία); Euripide e nuovamente Tucidide [...] o di qualsiasi altro dignitario. Un'iscrizione votiva del sec. III a. C., relativa alla parusia del dio salvatore Esculapio, testimonia anche di un uso strettamente sacro del vocabolo. Ancora in età cristiana Corinto e Patrasso commemorano la parusia ...
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POYNTER, Sir Edward John
Arthur Popham
Pittore, nato a Parigi il 20 marzo 1836, morto a Londra il 26 luglio 1919. Dopo avere studiato per qualche tempo a Londra, il P. divenne allievo di G. Gleyre a [...] furono tratti in gran parte dalla storia antica e dal "genere" greco-romano, si possono menzionare Una visita a Esculapio (1880, Tate Gallery); Le idi di marzo (galleria di Manchester); Psiche nel tempio di Amore (galleria Walker, Liverpool).
Bibl ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] nella Bibbia, ma conoscenze più estese e profonde abbiamo, per quanto riguarda l'uso di farmaci, nella Grecia antica. Esculapio era il dio della medicina. Nei templi asclepiadei i sacerdoti accoglievano i malati e, nell'ἄβατον, li curavano con ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] del 1549 Antonio è documentato nella villa medicea dell'Olmo di Castello dove avrebbe lavorato, oltre che al già ricordato Esculapio, alla Fontana grande o di Ercole e alla Fontana del labirinto o di Venere insieme con gli altri artisti della ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).