FREGELLAE
F. Coarelli
La colonia latina di F. venne fondata nel 328 a.C. lungo la Via Latina, immediatamente a sinistra del Liri, poco prima della confluenza con il Sacco (Liv., VIII, 22, 1). La città [...] l'esistenza di un culto nella stessa località fin dall'inizio della colonia: non è chiaro se si tratti già di un culto di Esculapio, o di quello di una divinità, forse femminile, legata alla fertilità e al culto delle acque.
A E del foro è stato ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] probabile, quindi, che V., e non altro, sia stato il dio dell'Asilo. Era festeggiato il primo giorno dell'anno, insieme ad Esculapio, nell'Isola Tiberina, ove però è dubbio avesse un proprio tempio: il 7 di marzo si celebrava la dedica del tempio sul ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] per conoscere con precisione la disposizione dei locali sotterranei, varie volte citati dagli antichi scrittori. Nel santuario di Esculapio ad Epidauro, ἄδυτον (àdyton) o ἄβατον (àbaton) era il nome del luogo consacrato nel quale giacevano gli ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] dei demoni, può figurare in riti di fondazione, di guarigione: nell’antichità classica era associato, per es., a Esculapio. Nei riti antichi dello shintoismo è animale proprio della dea solare Amaterasu. È ampiamente usato come animale sacrificale in ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] terme, un mercato del pesce, case signorili con sontuosi pavimenti a mosaico, un santuario punico-romano al dio Eshmun - Esculapio, strade lastricate a blocchi d'andesite, una bella cloaca in laterizio. Notevole il persistere di tecniche puniche in ...
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SARMIZEGETUSA (v. vol. vii, p. 52)
L. Bianchi
L'attività di scavo, interrotta nel dopoguerra, è ripresa a partire dal 1973 con esplorazioni sistematiche a Í della cinta muraria, nella zona dell'anfiteatro [...] ha restituito rilievi votivi, altari e tavolette con dediche a Esculapio e Igea, ma non è stato identificato un tempio principale; provincia nel problema della diffusione del culto di Asklepios-Esculapio fra le regioni balcaniche e l'Istria, mentre ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] blocco di epistilio con resti di una iscrizione attesta l'esistenza di un edificio monumentale; così come di un tempio di Esculapio e Igea, per il ritrovamento di offerte e pietre votive, e di un tempio di Mercurio, mediante una iscrizione (C. I ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] a Caro. Sono state rinvenute altresì iscrizioni dedicate a Silvanus Pantheus, a Liber Pater, a Mercurio, ad Augusto, a Esculapio, Vittoria e una famosa Oratio di Marco Aurelio e Commodo sulla diminuzione del prezzo dei gladiatori. Inoltre sono state ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] arco a tre fornici eretto da Settimio Severo. Nel suo tracciato urbano la strada proseguiva in direzione del tempio di Esculapio trasformandosi nell'ultimo tratto in una sorta di via sacra, sul fondo della quale una scalinata permetteva l'accesso a ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] nell'età traianea accoppiata ad elementi naturalistici (rilievo con Attys), mentre un attardamento del classicismo adrianeo è nella base di Esculapio (159 d. C.). Accompagna e segue queste opere fino al III sec. d. C. la fioritura di statue onorarie ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).