ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] dei Busti, in Vaticano. In tale gusto quasi di transizione tra
Settecento e "impero" va posto il Tempietto di Esculapio (nell'odiemo Giardino del Lago), di ordine ionico, decorato sulla fronte e all'intemo da statue e fiancheggiato da gruppi ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] latine e greche (anche bilingui), sono state trovate statue e mosaici. La statua di Ultrix (Nemesi), il monumento votivo a Esculapio, la grande testa di Zeus-Serapide, una statua del dio Dioniso con la dedica, testimoniano la vita religiosa. I resti ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] serie di costruzioni con porte arcuate e finestre, probabilmente horrea. Sempre nella zona del porto doveva sorgere il tempio di Esculapio, ricordato da Livio (xliii, 4, 7) e da Ovidio (Metam., xv, 718).
Resti di un edificio con fronte semicircolare ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] tempio, chiuso entro un recinto, si alzava attiguo al Campidoglio, perpendicolarmente ad esso.
Più singolare era il santuario di Esculapio costituito da una piccola cella absidata aperta al centro di un emiciclo, cui si accedeva mediante una scala a ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] ad un curator. Sono testimoniati epigraficamente l'ordo decurionum, un collegio di quattro ministri ed i culti del Pater Pyrgensis, di Esculapio e di Sol Iuvans. Al principio del V sec. l'abitato si configurava, alla pari della vicina Alsium, come un ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] . Nella sala d'entrata, che una volta aveva una statua e un altare, erano rappresentati un gallo (l'uccello sacro ad Esculapio, con riferimento al mondo sotterraneo) e Cerbero con tre teste. Nella tomba II, di pianta simile, la sala principale è ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Augusto ed eseguendo dieci sculture poste a coronamento del timpano; scolpì inoltre alcuni bassorilievi con soggetti tratti dal Mito di Esculapio. Tra il 1787 e il 1790 realizzò la statua colossale della Ninfa di Imera posta su una roccia a lato ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] di Apollo e di Mercurio per i Chigi. Nello stesso periodo scolpì la ninfa Tungria a lato del Tempio borghesiano di Esculapio. Nel 1787 eseguì le due statue dell’Europa e dell’Asia per l’apparato funebre, disegnato da Giovanni Antinori, per Pietro ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] cui la Giustizia, l'Udienza del rettore e due figure maschili sul capitello dell'Esculapio) e da Kruft (due bassorilievi della fontana minore e l'Esculapio del palazzo del Rettore), dopo una più mirata indagine sulla formazione e le imprese ragusee ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] presso Modena (distrutta nel 1944), dove forse spettava al D. la placca al centro della volta nella sala di Esculapio (cfr. presso il Museo civico di Modena, nell'album fotografico Orlandini, l'unica testimonianza iconografica dell'affresco). Il ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).