Informatico e manager statunitense (San Francisco, California, 1955 - Palo Alto, California, 2011). Fondatore con S. Wozniak della Apple Computer (1976), quindi della NeXT Computer (1989), nel 1997 ha [...] dalla guida della Apple, J. ha rassegnato le dimissioni e, pur permanendo nella carica di presidente, ha ceduto il ruolo esecutivo a T. Cook, che già rivestiva il ruolo di chief operating officer. Tra le numerose biografie edite subito dopo la ...
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Giornalista statunitense di origine scozzese (Clydebank 1909 - Washington 1995), vinse per due volte il premio Pulitzer (1945 e 1957). Redattore del Daily News di Springfield, Ohio (1932-33), agente di [...] (1934-37) e a Londra (1937-39), divenne poi redattore del New York Times a Londra (1939-41) e, dal 1941, a Washington dove fu direttore associato (1964-68), poi esecutivo (1968-69), quindi vicepresidente (1969-74) e membro della direzione (1974-89). ...
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Cioloș, Dacian. – Uomo politico rumeno (n. Zalău 1969). Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (2010-14), nel novembre 2015, dopo le dimissioni del premier V. Ponta e dell'intero governo [...] la vita almeno 32 persone, è stato nominato premier dal presidente K. Iohannis, con l’incarico di guidare un esecutivo tecnico fino alle elezioni legislative svoltesi nel 2016. Subentratogli nel gennaio 2017 S. Grindeanu, l'uomo politico ha aderito ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Komintern espresse dure critiche nei confronti della linea estremista dei comunisti italiani e impose d'autorità al PCd'I un nuovo esecutivo, del quale il F. - il solo dei cinque vecchi membri - avrebbe dovuto far parte. Il F. rifiutò l'incarico, sia ...
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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica che detronizzò Isabella II (1868). Nominato capo del potere esecutivo, fu poi (1869) reggente fino all'assunzione del trono da parte di Amedeo d'Aosta (1870). In esilio dopo la ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] dopo la rivoluzione del febbr. 1917, fu, dopo la vittoria bolscevica nell'ott., nominato presidente del Comitato centrale esecutivo dei soviet a Mosca, e successivamente partecipò ai negoziati di Brest-Litovsk. Fu in seguito presidente del soviet di ...
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Uomo politico israeliano (Vishneva, Polonia, ora Bielorussia, 1923 - Tel Aviv 2016). Leader del partito laburista e primo ministro. Per aver lavorato al riconoscimento reciproco di Israele e OLP nel 1994 [...] (2001-06), nel 2005 ha aderito alla formazione Kadima, ispirata dalle idee di Sharon, e nel 2006 è divenuto vicepremier nell'esecutivo di E. Olmert. Nel 2007 è stato eletto nono presidente dello Stato di Israele, carica che ha ricoperto fino al 2014 ...
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Tebboune, Abdelmadjid. – Uomo politico algerino (n. Mécheria 1945). Laureato nel 1965 alla Scuola nazionale di Amministrazione di Algeri, esponente del Front de libération nationale, nel corso della sua [...] di A. Bouteflika, ha poi retto il dicastero della Pianificazione urbanistica (2001-2002), incarico nuovamente ricoperto (2012-17) nell’esecutivo guidato da A. Sellal, cui è subentrato nella carica di premier del Paese nel maggio 2017 su nomina di ...
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Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari incarichi istituzionali: ministro delle Finanze (2004-2006) nell’esecutivo di A. Allawi, vicepresidente del Paese (2005-11) durante la presidenza di J. Talabani e ministro del ...
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Essid, Habib. – Ingegnere agrario e uomo politico tunisino (n. Sousse 1949). Conseguiti i master in Scienze politiche presso l’Università di Tunisi (1971) e in Ingegneria agraria presso l’Università del [...] fidato, di formare un nuovo governo, ma nel luglio dell'anno successivo, il Parlamento, stante la scarsa efficienza dell'esecutivo nell'accelerare le riforme e nel fronteggiare la grave crisi economica che affligge il Paese, ha negato la fiducia ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...