CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] .
La notizia del successo a Vienna arrivò ben presto nella capitale del Lombardo-Veneto cosicché la C., dopo aver danzato al serata inaugurale, sostenendo il ruolo di protagonista nella prima esecuzione italiana della Muta di Portici di D. Auber, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] a Parigi avvenne ai primi di dicembre e il soggiorno nella capitale francese fu un grande successo per il "concerto" e in ascoltare la "musique du Roy", che si unì ai fiorentini per un'esecuzione di cori alterni. Il 1º marzo 1605 il C. scriveva al ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] cattolica: questi era stato in seguito costretto ad abbandonare la capitale e a cercare rifugio a Roma.
F. III controbatté con riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] fino allo sbarco a Pizzo, al giudizio e all'esecuzione. Scopo della rievocazione era sfatare l'accusa di un agguato col vicario, il principe Francesco, il C. non si allontanò dalla capitale. Invece fu arrestato nella notte tra il 20 e il 21 aprile ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sovrani, popolarissimo e destinato, qualora fosse rimasto nella capitale, ad una carriera sicuramente assai più brillante della quattro giorni prima era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità con la ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] pericolosa e fuorviatrice nel tema, inaccettabile nella esecuzione". Già "devotiana" negli stili e nei una conclusione puramente teorica, ma offre un contributo di capitale importanza agli studiosi della preistoria italiana".
La proposizione finale ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] dal direttore generale della Pubblica Istruzione, Scopoli, attribuisce al C. un posto onorevole nella capitale accanto al Pacetti e al Monti e segnala l'esecuzione di una statua per il duomo di Milano, non identificata. Per gli anni successivi ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] eventuali costi aggiuntivi; la celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito , Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] Serenissima e dei suoi rappresentanti, tanto nella capitale quanto nelle città del Dominio.
Nel primo entro lo stesso anno durante il quale fu impegnato anche nell’esecuzione delle portelle d’organo, raffiguranti S. Bonaventura e S. Ludovico ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] lui più consueti, e che rimase senza esito.
Anche nella capitale turca però il D. continuò in quegli anni la sua infaticabile il Progetto...,che nel 1911 fu seguito dal Progetto di esecuzione del nuovo palazzo comunale di Udine. Fu approvato dal ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...