RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] . «Assai svegliato e zelantissimo», «curava l’esecuzione dei provvedimenti emanati» recandosi «molto spesso [...] stipulazione di un trattato rovinoso con i francesi, ormai prossimi alla capitale. Quando Ruffo arrivò nell’isola, fra il 17 e il 18 ...
Leggi Tutto
CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] circa un anno, ritraendo i personaggi più in vista della capitale, non escluso il re Luigi XV.
Se vivificante fu il opera come pittrice a pastello dovette limitarsi per lo più all'esecuzione di copie dei ritratti di questa ed è difficile, allo stato ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] affrontare la missione a Barcellona aveva dovuto vendere "il miglior e maggior capitale" della dote di sua madre (Napoli, Bibl. naz., ms. riconferma del beneficio già ottenuto e a un ordine di esecuzione di esso. Ancora nel 1730, in una sua lettera ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] opere di abbellimento del feudo. In tal caso, l'esecuzione delle otto piccole tavole dovrebbe cadere entro il 1607, dipinto datato del F. (sulla tela è la scritta a lettere capitali: "Dominicus Fettus Fecit Romae 1611", che non può essere assunta ...
Leggi Tutto
MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] entrare in contatto con la cosmopolita scena artistica della capitale pontificia. Visitò lo studio di Francesco Coghetti, che . Tra i vari incarichi nel 1864 gli fu affidata l’esecuzione del «gran quadro» dell’Assunta (terminato nel 1866) per ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] e confuso periodo del primo dopoguerra rallentò l'esecuzione del progetto, anche perché i pur docili , Milano 1928, p. 119; Cinquant'anni di operosa e feconda armonia fra capitale e lavoro, in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; G. Treccani ...
Leggi Tutto
AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] per mettere Carlo VII di fronte al fatto compiuto. Dell'esecuzione del progetto si incaricò il principe d'Orange, ma dire che la politica sabauda abbia avuto in Italia una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell' ...
Leggi Tutto
STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] da lui.
Il 14 ottobre 753 lasciò Roma per Pavia, capitale del Regno longobardo, accompagnato da alcuni esponenti del clero e contro la Chiesa romana. Sembra inoltre che l’esecuzione delle cessioni territoriali venisse rimessa alla buona fede del ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] storici di economia, 1936, p. 219). Il ritiro dei capitali d’oltralpe in ritorsione alle scelte di Depretis e Crispi sono andate distrutte a causa di una troppo ligia esecuzione delle volontà del destinatario. I materiali di interesse archivistico ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] linguaggio lineare e la rapidità di esecuzione si prestavano alle esigenze dell’editoria romana .1.8, in Maestà di Roma. Da Napoleone all’Unità d’Italia, Universale ed Eterna, Capitale delle Arti (catal., Roma), a cura di S. Pinto - L. Barroero - F. ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...