CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] professionale del C. è riconoscibile non solo nella esecuzione degli edifici, ma anche, più in generale, 1969, passim;G.Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'archit. di Roma capitale, 1870-1970, Roma 1971, pp. 35-46; G.Spagnesi, Edilizia romana nella ...
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MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] a morte 30 ufficiali. Ma, a seguito dell’immediato intervento del re, ad affrontare la pena capitale restarono solo Morelli e Silvati. L’esecuzione ebbe luogo il 12 settembre in piazza S. Francesco. A differenza di Silvati, Morelli, poi sepolto ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] 1838, al teatro Ducale di Parma, prese parte alla prima esecuzione dell'opera Marin Faliero, sempre di Donizetti, con un successo si ritirò dalle scene e si trasferì a Vienna. Nella capitale austriaca si dedicò all'insegnamento del canto, ma a questa ...
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RUBINI, Giulio
Silvio de Majo
RUBINI, Giulio. – Nacque a Dongo, sul lago di Como, il 1° marzo 1844, da Giuseppe e da Luigia Scalini.
Il padre era un imprenditore minerario e siderurgico, membro di una [...] Rubini e Scalini a Rubini e C.; la metà del capitale apparteneva alla Società generale di credito mobiliare italiano e alla veste l’11 febbraio 1910 presentò la «Terza relazione sull’esecuzione della legge 31 marzo 1904, n. 140, portante provvedimenti ...
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Nacque il 27 aprile 1807 a Barbaresco di Alba (Piemonte) da genitori di modeste origini: Giovanni Battista e Maria Teresa Racca.
Nel 1828, appena terminato il servizio militare di leva, si sposò con Anna [...] liuteria e con la musica prima del trasferimento nella capitale sabauda, benché Romano Marengo riporti nella sua memoria del chiocciole, scelte che esprimono sempre eleganza ed una esecuzione sicura.
La sua produzione ha compreso non soltanto tutta ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] . L'episodio dovette avvenire prima che la giunta di Stato emanasse la sentenza capitale, come sostiene con buone argomentazioni il Simioni, e non il giorno prima dell'esecuzione, come invece vorrebbe il Colletta, il quale ci descrive con toni ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] stretta collaborazione - non limitata alla semplice esecuzione degli ordini - col Ricasoli, al 227 s.; A. Salvestrini,I moderati toscani e la classe dirigente italiana, Firenze 1965,ad Indicem; G. Spadolini,Firenze capitale, Firenze 1966,ad Indicem. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale accumulato con i redditi delle sue varie prebende gli permise Caetani" tra Francia e Inghilterra doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di portarsi a questo scopo in ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] - e di qualche altro loro sostenitore. Meritevoli della pena capitale per ammutinamento, essi furono invece sbarcati e abbandonati a terra fu stampato in Germania, probabilmente a Norimberga, in esecuzione di un contratto stipulato l'11 marzo 1541 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sua prima opera sicuramente datata.
I documenti che ne fissano l'esecuzione tra il 20 nov. 1513 e il 18 giugno dell'anno stato affidato da un altro dei fiorentini di stanza nella capitale, Antonio da Sangallo il Giovane, che sovrintendeva ai lavori ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...