BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] regno sardo. L'editto del 15 febbr. 1755 (alla cui esecuzione viene preposto lo stesso B., con decreto del 18 febbr. 1755 le dimissioni del domenicano, "testa leggera, incostante e senza un capitale di dottrina". Anche più largo con i gesuiti, che lo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] all'aperto (ibid., p. 79 n. 24).
Testimonianza capitale di questa svolta sono i quattro quadri a soggetto militare realizzati precedenti non solo a causa del tempo trascorso dall'esecuzione delle prime, ma soprattutto per i decisivi cambiamenti ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] Perpignano e del matrimonio (agosto 1304), avvenuto a Napoli, la capitale del regno. In realtà si sa poco di lei ancora per a Sancia la direzione del consiglio che era incaricato dell’esecuzione delle sue ultime volontà, nonché della reggenza e della ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] , ceduto dall'Austria allo Stato subalpino in esecuzione del trattato di Worms e successivamente ripreso come 1798, lo raggiunse la notizia dell'occupazione del Piemonte e della capitale da parte francese. Accorso a Torino, vi giunse la notte del ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] , il processo, la condanna a morte e l’esecuzione che colpì infine il 19 maggio 1612 sulla piazza pp. 164-193; G. Malacarne, I Gonzaga di Mantova. Una stirpe per una capitale europea, IV, Splendore e declino da V. I a Vincenzo II, Modena 2007, ad ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] la rapidità di intervento e la prontezza di esecuzione anche per un ministro come il conte-duca Nannini, Gli Estensi di Modena, Modena 1959, pp. 83-110; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, pp. 55-120; L. Chiappini, Gli Estensi, Milano 1967, pp. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] bailo a Costantinopoli, in grado di condurlo con sé nella capitale ottomana, o di Francesco Bibboni, residente di Polonia, che più celebre – uscito a Venezia, a pochissima distanza dall’esecuzione – fu la già citata Anima di Ferrante Pallavicino che ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] del re di Roma; nel 1812 (quando Napoleone ricevette nella capitale sassone l’omaggio dei regnanti d’Europa prima d’intraprendere la di Perugia, furono celebrate delle esequie solenni con l’esecuzione della Messa da Requiem scritta per i funerali di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] lezione della scuola di Fontainebleau. Nel 1566 lasciò la capitale francese per recarsi alla corte dell'arciduca Ferdinando a F. alla corte di Francia, 1975).
Risale al 1609 l'esecuzione del gruppo con il Tempo che rivela la Verità e calpesta ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] zoccolo gli stemmi Camponeschi e Pereyra.
In contemporanea con l’esecuzione della tomba, e in stretta connessione con la figura della dell’Aquila e un San Vito di Saturnino Gatti, in Il capitale culturale, 11, 2015, pp. 11-39; C. Bartolomucci, ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...