CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Cracovia e possedeva una casa nel paese di Czarna Wieś vicino alla capitale. Il 30 ag. 1552 ricevette 60 fiorini per un viaggio da citati si distinguono per una grande maestria e finezza d'esecuzione. Si può anche supporre che fossero di mano del C ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] Vienna, dove entrò nell’estate del 1905. Nella capitale austriaca seguì per quattro anni i corsi di Rovereto, ove Tomasi fu impegnato nella decorazione della facciata e nell’esecuzione di una pala d’altare dedicata al Sacro Cuore di Gesù (1923 ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] noi quale compositore e virtuoso. Consiglialo a ritornare in questa capitale ove la vita intellettuale è all'ordine del giorno ..." ( il C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie da camera.
In questi anni, quando ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] ’incontro di Riminaldi con l’ambiente artistico della capitale pontificia e il suo avvicinamento agli esiti del Ceuli, grazie al quale ottenne la prestigiosa commissione dell’esecuzione degli affreschi della cupola della cattedrale (in realtà oli ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] tra il 1556 e il 1561, e alla sua esecuzione presero parte Serbelloni, revisore delle opere, e Chiappino posa della prima pietra, accompagnata dalla decisione di assegnare alla nuova capitale il nome La Valletta, in onore del gran maestro dell' ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] al 1923, quando ottenne il trasferimento a Roma. Nella capitale il piccolo Virgilio crebbe in un contesto culturalmente stimolante, degli statunitensi Mills Brothers e versato nell’esecuzione in versione italiana dei loro successi copiati attraverso ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] accompagnato da Ruggero principe di Salerno. Durante l’esecuzione dell’affresco, nel 1832, incontrò Walter Scott, 1834 Morani vinse la borsa di studio per il pensionato nella capitale pontificia, con il dipinto La morte di Archimede (Napoli, Galleria ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei della presa del potere da parte di O. Cromwell e dell'esecuzione di Carlo I (1649). Alla vicenda principale si intrecciano quelle di ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] trasferì a Milano in cerca di sbocchi lavorativi. Nella florida capitale del Regno Lombardo-Veneto venne presto assunto da un cugino Congregazione lombarda. Vela fu però costretto a procrastinarne l’esecuzione agli ultimi mesi del 1848: già da marzo ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] nazionale proprio mentre fervevano i lavori per la capitale a Firenze. Fu infine collocato a riposo per , V [1882], 2), ove il progetto fu fra i prescelti per l'esecuzione.
Nel concorso internazionale per la facciata di S. Maria dei Fiore del 1862 il ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...