VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] commissione incaricata alla valutazione, prima di avviare l’esecuzione del cartone a grandezza naturale. Nell’autunno dello , da mettere forse in relazione con il periodo che trascorse nella capitale come sfollato di guerra – e a Nizza (studi per le ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] (Ricordi, p. 10; Selvatico, 1840; Esposizione, 1840). L’esecuzione di questi quadri, realizzati a lume di candela, gli procurò gravi un museo dedicato agli artisti moderni nella nuova capitale.
Dal 1873 al 1893 Zatti ricoprì quasi ininterrottamente ...
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PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] nella cappella Portinari, in Vincenzo Foppa, tecniche d’esecuzione, indagini e restauri, Atti del Seminario internazionale ». La mostra di Paolo Veronese a Venezia (1939), in Il capitale culturale. Studies on the value of cultural heritage, 2016, n. ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] di calligrafia che sviluppi sistematicamente le regole di esecuzione della umanistica cosiddetta corsiva; è divisa in per privilegi solenni ("lettera da bolle") e per brevi, di capitale e di littera antiqua (umanistica rotonda), di iniziali varie, ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] alla Federazione che ne avrebbe garantito la regolare esecuzione. Tra i promotori nel '91 della Federazione delle quale era prima di essere editore e giornalista. Poi nella Capitale quando prese enorme incremento l'edificazione di quartieri, si ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] del viceré. Pertanto, alla notizia che la condanna capitale di Girolamo era stata fissata per un giorno successivo ’esercizio della giustizia un’arma politica molto affilata. L’esecuzione del marchese di Pietraperzia fu fortemente voluta dal viceré. ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] registrava una certa freddezza e una straordinaria facilità d'esecuzione che forse "non dà tempo alla ricerca del d'arte, Torino 1906, p. 251; U. Pesci, Primi anni di Roma capitale (1870-1878), Firenze 1907, pp. 421, 448; L. Callari, Storia dell' ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] successivi la sua attività di pubblicista e di attivista politico nella capitale continuò sulla linea di fedeltà al sovrano pontefice, di esaltazione extraistituzionale formato per vigilare sull’esecuzione dei decreti governativi e sulla fedeltà ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] G. era stato inviato a Lione per sovrintendere all'esecuzione di quanto previsto nei capitoli della pace, vero inizio in contatto con G.F. Biondi (dal 1617 agente ducale nella capitale inglese), che aveva ricevuto l'ordine di porsi al suo servizio. ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] incerto se li abbia effettivamente completati. Nella capitale austriaca, in ogni modo, ebbe la possibilità il governo imperiale aveva voluto imporre per rendere più veloce l’esecuzione del progetto. Nel 1788 chiese di essere esonerato dall’incarico ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...