VALLETTI, Felice
Matteo Morandi
VALLETTI, Felice. – Nato a Castiglione Tinella (Cuneo) il 9 ottobre 1845 da Giacinto, chirurgo, e da Teresa Borgnino, fu battezzato con il nome di Ninfeo Gioachino Felice.
Dopo [...] termine dei quali lavorò come insegnante nelle scuole comunali della capitale sabauda dal 1869 al 1874, compiendo qui la sua a un’ordinata e armonica precisione, nonché nell’esecuzione collettiva sulla base di movimenti accuratamente programmati e, ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] alla barbara fucilazione dell’antifascista genovese Domenico Bovone, condannato alla pena capitale per aver fabbricato delle bombe. Nel fonogramma dell’esecuzione il questore Cocchia riferì che scacciò il prete, mantenne «contegno sprezzante ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , durante il ventennio fascista, il suo ruolo nell'esecuzione delle direttive politiche del regime in materia di finanza nell'UNRRA tessile a Milano, rientrò a Roma.
Nella capitale iniziò una collaborazione stabile con la Rivista bancaria tenendo per ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] passaggio obbligato per le Puglie, del grano inviato alla capitale. Invano i popolari, dopo aver saccheggiato per vendetta il pericolosi sussulti popolari, si opponeva alla pratica esecuzione delle promesse di premi e riconoscimenti largamente fatte ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] pronunciata da Guglielmo Frangipani, arcivescovo di Patrasso, in esecuzione a una bolla apostolica di papa Giovanni XXII del 14 non si estendeva al di là delle mura della capitale. Quanto ai malfattori banditi in precedenza dalla città, sarebbe ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Curia di Napoli, asserì di essersi stabilito nella capitale verso il 1698.
Fu iscritto alla corporazione dei e protettore di Peresi. Da alcuni documenti del 1712 risulta che l’esecuzione del S. Raffaele dovette precedere di poco la Conversione di s. ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 1567 - quattro anni dopo il ritorno del sovrano nella propria capitale - la chiamata alla corte torinese. In realtà il primo del "gran quadro del giudicio… che fu fatto in Anversa") l'esecuzione nel 1578 della pala con la Vergine e il Bimbo oggi nella ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] società concertistica La Sérénade, che proponeva soprattutto musiche contemporanee, molte in prima esecuzione. I concerti della Sérénade furono esportati nelle maggiori capitali europee e determinarono la fondazione, a Roma, di un’analoga istituzione ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , divenendo uno dei legali più apprezzati e stimati della capitale. Uomo di vasta cultura fu membro dell’Accademia fiorentina dopo un iniziale intervento dell’architetto Carlo Rainaldi, l’esecuzione dei lavori fu affidata ad Antonio Maria Ferri, ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] da Belletto Giustinian, che giunse fino alla capitale bizantina penetrando nel Corno d'Oro. È , di quanto aveva usurpato. Il G., però, ne rifiutò l'esecuzione; il bailo di Negroponte trasmise quindi la documentazione al governo veneziano e ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...