DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] impegnativa direzione di uno dei "saggi pubblici" - consistenti nell'esecuzione di interi melodrammi - e in particolare del saggio per l e stimolato dalla presenza di F. Liszt nella capitale. Membro dal 1870 del comitato direttivo dell'Accademia ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] settembre 1943 è costellato di giudizi molto severi verso il capitale, che una volta arriva a definire "resistente e perfido". la detenzione, il processo a Verona, e davanti al plotone d'esecuzione il G. mantenne un contegno sereno e coraggioso.
Il G. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] presso il pontefice, la vicenda si concluse però con la repentina esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e il 31 luoghi del Monte Sisto, eretto nel maggio 1587 con un capitale di 500.000 scudi. Poteva intervenire in modo più visibile ...
Leggi Tutto
CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] sommossa popolare, che portò alla cacciata dalla capitale dell'isola di tutto il personale piemontese e chiedere la grazia. Ma il processo era solo un passo formale verso l'esecuzione, che si voleva esemplare. Il 12 agosto venne emessa la sentenza. Il ...
Leggi Tutto
LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] l'oreille, mais elle n'étonne pas"). Lasciata la capitale francese, la L. ritornò a Ravenna e nello stesso novembre ebbero un buon successo internazionale, come testimoniano tra l'altro l'esecuzione di uno di essi a Stoccolma (23 ott. 1774) e le ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] - nel 1896 riuscì a ottenere il trasferimento nella capitale turca.
Nominato consigliere di legazione nel 1901, resse relatore della convenzione tra l'Italia e la Francia sull'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale, conclusa a Roma ...
Leggi Tutto
PESCETTO, Federico Giovanni Battista
Ombretta Freschi
– Nacque a Savona il 13 novembre 1817, primogenito di Niccolò e di Benedetta Colla, discendente di un’illustre famiglia di Celle Ligure.
Il nonno [...] dopo avere prestato servizio a Novara, Bologna e Genova.
L’esecuzione dei lavori di costruzione e ristrutturazione di edifici militari come il cavouriana e della necessità di annettere Roma come capitale del Regno, fu peraltro cattolico e massone. ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] di minoranza, risultando proprietario dei 2/7 del capitale investito, mentre le restanti quote erano detenute da Castello quest'ultimo premorto al padre. Questi e i loro eredi dettero esecuzione nei primi mesi del 1366 alle ultime volontà del G. e ...
Leggi Tutto
BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] annullato e il B. fu chiamato a Parigi. Giunse nella capitale francese nel luglio dei 1752 in occasione della riapertura del Teatro e di gran lunga superiore a quello della prima esecuzione avvenuta qualche anno avanti, tanto che le repliche dei ...
Leggi Tutto
ZOPPI, Francesco Antonio (in religione Francesco Maria)
Riccardo Benzoni
– Nacque il 6 giugno 1765 a Cannobio da Francesco e Maria Francesca Branca e venne battezzato con il nome di Francesco Antonio.
Dopo [...] ed esponenti delle alte gerarchie ecclesiastiche presenti nella capitale del Regno d’Italia napoleonico, quali il duomo.
Nel testamento, datato 18 gennaio 1839 e della cui esecuzione fu incaricato il conte Giacomo Mellerio, oltre a destinare proventi ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...