GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] di prendere congedo dal re, anche la dispensa dall'esecuzione del dipinto la cui presentazione era indispensabile per l' 'imperatore per scortare Bouvet e i suoi compagni sino alla capitale.
Della traversata, come pure del soggiorno cantonese, il G ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] di Valverde. Nel giro di pochi metri, vicino al porto della capitale siciliana, con il vertice nella chiesa di S. Giorgio dei successivamente inviato a Genova al fine di metterne in esecuzione i capitoli e chiedere, da parte degli esecutori ...
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NISTRI, Umberto
Giuseppe Ceraudo
NISTRI, Umberto. – Nacque a Roma il 16 settembre 1895, figlio primogenito di Raffaello e di Letizia Nistri, cugini con lo stesso cognome, originari di Quinto, frazione [...] , si poté sperimentare il ‘metodo fotogrammetrico Nistri’ nell’esecuzione del rilievo del poligono di tiro della Farnesina (dove , passim; L. Fiorentino, Scatti d’epoca su Roma. La capitale nel ’900 nella vita speciale dei Nistri, della OMI, della ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] a suo favore buona parte delle sue sostanze. Nella capitale francese fu attivo come insegnante di canto ed ebbe come La Xacarilla (su libretto di E. Scribe), che ebbe la sua prima esecuzione il 28 ottobre al théâtre de l’Opéra di Parigi, con la ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] ; l'anno seguente, sempre a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal sedicenne Gioacchino Rossini. successore di Mauro Giuliani, il quale aveva lasciato la capitale austriaca nel 1819 per fare ritorno in Italia. Il L ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] per 4.200 ducati. A testimoniare la sua disponibilità di-capitale e l'entità dei suoi investimenti vale l'acquisto, effettuato nel dei C., a cui era stata imputata la mancata esecuzione di alcune clausole del testamento di Giacomo Ciera, già vescovo ...
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REVOLTELLA, Pasquale
Francesco Surdich
REVOLTELLA, Pasquale. – Nacque a Venezia il 16 giugno 1795 in una modesta famiglia, da Giovanni Battista, macellaio, e da Domenica.
Rimasto presto orfano di padre [...] , alle riunioni per l’apertura delle sottoscrizioni del capitale della Compagnia, impegnandosi per garantire il carattere di e sostenendo così la volontà austriaca di vincolare l’esecuzione del progetto all’approvazione del sultano ottomano.
Nel ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] del teatro S. Carlos di Lisbona. Trasferitosi nella capitale del Portogallo, iniziò con lo scenografa Achille Rambois, anch corpo centrale che doveva costituire il perno del complesso. Nell'esecuzione di questo progetto il C. non ebbe fortuna, e ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] venne indetto un concorso interno all'istituto d'arte fiorentino per l'esecuzione di una Coppa del mare per le gare dell'idroaviazione civile. di s. Francesco. Già nel 1938 aveva esposto nelle capitale alla Galleria di Roma con B. Sanminiatelli e A ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] le proteste e l'esecrazione del legato pontificio e dello stesso podestà di Bologna, il giorno successivo all'esecuzione del Manzoli il Senato comminò la pena capitale anche per gli altri congiurati.
L'episodio non solo valse al D. la fama di uomo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...