BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] , falconiere del duca).
Nell'ambiente raffinatamente colto della capitale estense il B. intuì presto che la- nuova , mentre il B. si impegnava a porre ogni sua cura nell'esecuzione della stampa stessa., Con successivo atto del 5 nov. 1473 i due ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] il 17 dic. 1370 il giudice Giovanni di Gualdo ordinava l'esecuzione della sentenza passata in giudicato, con la quale gli eredi di forte pena pecuniaria, minacciandogli, inoltre la pena capitale. Analoga condanna subivano le comunità di Sermoneta, ...
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MONTEFELTRO, Elisabetta di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Elisabetta di. – Secondogenita di Federico e di Battista Sforza, nacque a Urbino nel 1462, ereditando il nome dalla bisnonna materna. Come le sorelle [...] per le sue nozze; poi, tramite procuratori, diede esecuzione alle volontà testamentarie di Roberto, salvaguardando i propri diritti pace, a causa dell’improvvisa e violenta conquista della capitale ducale da parte di Cesare Borgia (1502). Mentre il ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] a Bruxelles e quindi di raggiungere Parigi. Nella capitale belga Pieri commise il grossolano errore di incontrare Rosina di prigionia e all’alba del 13 marzo 1858, giorno dell’esecuzione, si presentò al direttore del carcere in chiaro stato di ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] nunziatura, allora retta da Ludovico Altieri, e nella capitale austriaca restò fino al richiamo del nunzio (1845). Il i reparti rimasti fedeli a Pio IX. Fallita l'esecuzione di questo disegno, il B., nominato commissario straordinario delle ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] e fece parte di diverse orchestre sinfoniche della capitale, divenendo socio della Reale Accademia filarmonica romana e classe di perfezionamento che avesse vinto la gara di esecuzione di una delle maggiori composizioni per violino" (Pasqualini ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] non fusse stato prevenuto dalla morte) dissemi voler mandar egli in esecuzione questo lodevole pensiero» (p. 116; Di Franco, 2012, , perdere il salario; e può essere punito con la pena capitale’; ‘Quelli che comprano la nobiltà o il titolo o la ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] piazza stessa, dove però non fece ritorno, restando invece nella capitale fino alla presa della città da parte dei Francesi, il 23 Era un compito, a un tempo militare e politico, di ardua esecuzione, ma che aveva il merito di cercare di minare le basi ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] , nonché delegato aggiunto alla Commissione internazionale per l'esecuzione e l'interpretazione dei trattati di pace. Nello della di-fesa costiera nazionale. Dopo la guerra, fondò nella capitale (e ne fu primo presidente) il Centro italiano di studi ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] L. scelse di dedicarsi quasi esclusivamente alla scultura. Dopo l'esecuzione del Monumento al vescovo A.A. Zottoli (1854: Salerno, di alcuni allievi del L., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...