COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] . Mancano totalmente notizie sulla durata della permanenza nella capitale lombarda, allora appena uscita dalla rovinosa peste del non "così perfetti nell'arte", di non intraprendere l'esecuzione delle sue composizioni, senza "dargli prima un'occhiata. ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] quello stesso anno fu condannato in contumacia alla pena capitale e alla confisca dei beni per detenzione di armi 14 novembre di quell'anno.
Il C. si era sottratto all'esecuzione delle sentenze riparando nel ducato di Savoia, dove riusciva, non si sa ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] di corte di Vienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca conobbe Haydn e, attratto dalla sua arte, per dic. 1821 a soli 42 anni, sei settimane avanti la prima esecuzione dell'opera, rappresentata all'Opéra il 6 febbr. 1822 con ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] Nello stesso giorno concluse un contratto con un arazziere fiammingo per l'esecuzione di un "capocello" di lana e seta. Due anni dopo lettere di esortazione allo Sforza per un pronto rientro nella capitale del suo ducato. Caduto il Moro, dopo il suo ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] Nuovo Mondo di A. Dvorak, che presentata in prima esecuzione italiana con successo entusiastico venne replicata in un concerto inaugurale eseguito il 30 apr. 1898 partì alla volta della capitale inglese, ove tenne un ciclo di concerti. Tornato poi ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] quasi subito dopo il 1870 con il trasferimento della capitale a Roma. Un primo progetto venne presentato dall'architetto A. Fortini ed E. Gui. Infine il comune affidò l'esecuzione dell'opera agli architetti Penso e Minozzi, che avevano proposto ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] sui Colli Albani nell’area dei Castelli Romani, ed entrò nella capitale solo un mese dopo. Durante la ritirata, mentre si trovava ai a nuovo processo e lo condannò a morte per fucilazione. L’esecuzione ebbe luogo a Napoli il 27 aprile 1806.
Fonti e ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] per l'originalità delle vedute, oltre che per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per più nel genere del ritratto e rivolta al pubblico mondano della capitale, attività in cui il fotografo sfruttò fra l'altro la ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] al Sultzbach. Fu certamente impresa coraggiosa impiantare nella capitale del Regno una tipografia in quegli anni quando i ; altre edizioni, per contro, sono di pessima esecuzione; carta deteriore, caratteri frusti, scorrettissime. Questo duplice ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] mediterraneo e nella Nuova Castiglia, per difendere la capitale da un'eventuale invasione dei Mori d'Africa. e, all'inizio delle operazioni militari, fu preposto all'esecuzione delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...