CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] al Sultzbach. Fu certamente impresa coraggiosa impiantare nella capitale del Regno una tipografia in quegli anni quando i ; altre edizioni, per contro, sono di pessima esecuzione; carta deteriore, caratteri frusti, scorrettissime. Questo duplice ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] mediterraneo e nella Nuova Castiglia, per difendere la capitale da un'eventuale invasione dei Mori d'Africa. e, all'inizio delle operazioni militari, fu preposto all'esecuzione delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] della decorazione di S. Cataldo Cassandro riporta l'anno di esecuzione, 1906.
Al primo soggiorno parigino seguì, in un momento poco successivo, il definitivo trasferimento del G. nella capitale francese, dove egli ebbe modo di affrescare diversi ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] Giorgio Bartoli e Antonio Sostegni, procuratori della nazione nella capitale turca, che si sarebbe presto mandato o un console o usata verso di te", gli si raccomandava di sospendere l'esecuzione della sentenza perché i Turchi vedendo le liti fra i ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] -produttivo alla gravissima congiuntura incombente sull'ex capitale per via della rottura delle relazioni commerciali con 1960), fu il primo organizzatore del Museo; diede poi esecuzione adeguata al progetto quando nel 1957, per iniziativa dell ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] virtuosismo che ebbe modo di manifestare nell'esecuzione violinistica delle più difficili composizioni del maestro. impazzito e che aveva rifiutato, pur di non tornare nella capitale, un posto offertogli con insistenza "dal cardinale di Jorc" ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] de musique".
In un resoconto del Mercure galant dell'esecuzione di un concerto eseguito a Fontainebleau davanti alla regina letterati, artisti, musicisti e gran parte dell'alta società della capitale, tra cui il duca d'Orléans. A. Watteau trovò in ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] Nel 1359 comandò la flotta castigliana inviata contro Barcellona, capitale di Pietro IV d'Aragona. Era accompagnato dai figli nel maggio del 1367, il B. fu condannato a morte. L'esecuzione ebbe luogo all'inizio di settembre. Ma due anni dopo Enrico, ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] indette per il primo centenario rossiniano, collaborando all'esecuzione della Petite messe solennelle e dello Stabat Mater al delle tendenze culturali di una Roma assurta al ruolo di capitale d'Italia.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] dei personaggi di Augusto e di Ovidio (ma l'esecuzione fu insoddisfacente). Dopo una lunga e dolorosa malattia il C senso del sacrificio, lo spirito d'indipendenza.
Fonti e Bibl.: La Capitale (Roma), 6 dic. 1878, 16 luglio 1879, 19-20 luglio ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...