GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente scoperta e repressa dal papa nel gennaio del 1453, con l'esecuzionecapitale dello stesso Porcari e di molti suoi compagni. L'esigenza più stringente che si manifestò da parte del papa e del ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giovane D. non era l'unico esclusivo che la nuova capitale offrisse. Qualche anno dopo, un altro, ad esempio, centro di una fitta rete di rapporti per lanciarsi poi nell'esecuzione dell'impresa. Al comando di un contingente raccogliticcio, non più ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] comprendeva la Storia della colonna infame, racconto dell’indagine, condanna ed esecuzione di alcuni pretesi untori, tra la fine di maggio e l Regno d’Italia (marzo 1861) e a Firenze come capitale provvisoria del Regno (novembre 1864). Per votare nel ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] quanto mai, incapace di grandi pensieri e molto più della esecuzione, istruito alla superficie ed ignorante al fondo" (v. Scritti lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi nella capitale nell'ottobre 1888.
La sua attività scientifica non ebbe sosta, ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] quella sincerità di espressione e impersonalità di esecuzione che guideranno le sue scelte letterarie ed sé e delle situazioni; a confronto con l'ambiente politico della capitale la sua figura finisce con lo scadere e l'immiserirsi in quella ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'antica vivacità: temeva che il trasferimento della capitale a Firenze implicasse l'abbandono di Roma; in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne preparava una solenne esecuzione alla Scala quando il B. si spense, nella sua villa della ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] , recentemente andata in scena con grande successo nella capitale britannica. Divenne intimo amico di Thomas e Jane fondava su una vicenda storica in voga in età romantica, l’esecuzione per alto tradimento della diciottenne Jane Grey, la ‘regina dei ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] fiorentini e toscani, aveva perduto l'impiego per il trasferimento della capitale a Roma, si era dedicato per un certo periodo a tempo [1802-85] e alla descrizione-resoconto dell'esecuzione di una rappresentazione popolare nell'Appennino toscano).
...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] italiana, LXXVIII [1921], pp. 96-127, articolo questo di importanza capitale per lo studio della sua vita).
Discordi sono le testimonianze sul suo e le Expositiones)i "volgari" bonvesiniani, l'esecuzione orale era in un certo senso d'obbligo. Basti ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la sua bravura nel superare le difficoltà d'esecuzione. La novità del pensiero arteaghiano - a voler la morte, sopravvenuta dopo pochi mesi di permanenza nella capitale francese, lasciò incompiuta questa terminale produzione filologica dell'A. ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...